Batterie a bottone, occhio ai bambini: se le ingeriscono sono guai, cosa succede

Batterie a bottone

Scritto da

Roberto Naccarella

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Tra le tante tipologie di batterie ci sono anche quelle a bottone, spesso utilizzate per dispositivi di piccole dimensioni. Tuttavia queste batterie possono essere molto pericolose: cosa accade se un bambino le ingerisce. 

Batterie a bottone sono un pericolo
Le batterie a bottone sono un pericolo per i più piccoli (Pianetacellulare.it)

Per far funzionare vari dispositivi tecnologici sono spesso necessarie le batterie removibili. Pensiamo ad esempio al telecomando della TV, ma anche a giochi, bilance, dispositivi medici e tanto altro ancora. Siamo soliti utilizzare diversi tipi di batterie in base all’uso che dobbiamo farne e al dispositivo dove dovremo andare a inserirle. Le più gettonate sono certamente quelle alcaline, ovvero quelle classiche: le più famose sono ovviamente quelle Duracell. Tuttavia esistono anche altre tipologie di batterie: in tanti avranno visto almeno una volta le cosiddette batterie a bottone. Ma cosa sono esattamente e perché si utilizzano?

Queste batterie hanno questo nome proprio perché il loro formato ricorda quello di un bottone. Sono pile pensate e realizzate per alimentare dispositivi di piccole dimensioni. Pensiamo ad esempio agli orologi, oppure ai dispositivi medici molto piccoli o magari agli apparecchi acustici.

Batterie a bottone: tienile lontane dai bambini, ecco perché

Le batterie a bottone sono caratterizzate da varie tipologie di materiali: possono infatti contenere litio, argento e zinco in base alla finalità per cui dovranno essere impiegate. La reazione chimica tra i metalli che si trovano all’interno delle pile a bottone garantisce il loro funzionamento.

Batteria a bottone ingerita
Se un bimbo ingerisce una batteria a bottone bisogna intervenire subito (Pianetacellulare.it)

Questa tipologia di batterie presenta chiaramente un vantaggio importante, ossia la capacità di garantire un certo livello di energia in uno spazio davvero ridotto. Tuttavia anche con le batterie a bottone bisogna stare molto attenti a un rischio concreto.

La dimensione così piccola delle pile a bottone, infatti, rappresenta un pericolo tutt’altro che banale per i più piccini. I bambini potrebbero ingerirle involontariamente: cosa succede in questi casi? Cosa bisogna fare se il proprio piccolo manda giù una batteria a bottone?

Va subito detto che nella maggior parte dei casi la batteria andrà giù senza provocare alcun danno al bambino. Tuttavia non è da escludere che la batteria a bottone rimanga incastrata nell’esofago. Questa eventualità è il vero rischio, tanto che se non si interviene in tempo può risultare anche fatale.

L’intervento medico immediato può salvare la vita al piccolo

Sono soprattutto le batterie a bottone al litio a rischiare di rimanere bloccate nel tubo digerente. Questo perché rispetto agli altri modelli hanno un diametro leggermente maggiore e una potenza elettrica più elevata.

In situazioni di questo tipo la batteria e i fluidi dei tessuti possono dare vita a una corrente elettrica capace di ustionare gravemente le pareti interne del tubo digerente. Le ustioni possono causare gravi problemi di salute e in alcuni casi possono portare anche al decesso.

Ecco perché l’intervento medico deve essere il più rapido possibile: bisogna recarsi immediatamente al pronto soccorso. Se si riesce a intervenire praticamente subito dopo l’ingerimento si può rimuovere con successo la batteria a bottone prima che possa provocare danni gravi.

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