Messaggiare su WhatsApp con utenti di altre app: ora si può

WhatsApp

Scritto da

Roberto Naccarella

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WhatsApp sta per aggiornarsi con una novità molto interessante attesa da tempo: presto si potrà parlare con utenti di app di terze parti.

WhatsApp chat con altre app
Con WhatsApp si potrà chattare con utenti di altre app (Pianetacellulare.it)

Tra i tanti motivi che spingono sempre più utenti a scegliere WhatsApp come principale piattaforma di messaggistica c’è sicuramente il fatto che Meta tende ad aggiornare spesso il servizio con novità molto interessanti. Negli ultimi tempi abbiamo visto come l’utilizzo di WhatsApp sia diventato ancora più soddisfacente e coinvolgente grazie alle nuove funzionalità. La buona notizia per tutti coloro che usano questa app per chattare, videochiamare, inviare foto e video, pubblicare Storie è che presto sarà possibile interagire anche con le altre applicazioni di messaggistica istantanea.

WhatsApp, arriva l’interoperabilità: in cosa consiste 

In cosa consiste questa nuova funzionalità? Si tratta del concetto di interoperabilità di cui si era già parlato nei mesi scorsi. Il sito WABetaInfo ha individuato degli indizi nella versione beta dell’app che lasciano presupporre come ormai la novità sia in dirittura d’arrivo.

WhatsApp arriva l'interoperabilità
Interoperabilità con WhatsApp: grande comodità ma anche qualche rischio (Pianetacellulare.it)

Nell’app comparirà quindi una nuova schermata dove sarà possibile attivare (ovviamente anche disattivare) la funzione che permette di scambiare messaggi con app di terze parti. 

La novità consiste proprio in questo, ovvero riuscire a scambiare messaggi anche con contatti che utilizzano altre piattaforme di messaggistica. In questo modo si evita di uscire da un’app e entrare in un’altra: si può fare tutto direttamente su WhatsApp.

Gli esperti del settore sono convinti che gli utenti troveranno molto interessante questa innovazione, principalmente per la sua grande comodità. Tuttavia è stata proprio WhatsApp a mettere in guardia gli utilizzatori abituali del servizio. Per diversi motivi possono infatti verificarsi dei rischi connessi a sicurezza e privacy.

La novità nasconde anche qualche rischio in termini di sicurezza 

Uno degli aspetti che solleva maggiori perplessità è il fatto che le app di terze parti potrebbero utilizzare dei sistemi di crittografia end-to-end diversi da quello che troviamo invece su WhatsApp. Ciò vuol dire che l’interoperabilità non può garantire la piena sicurezza delle chat.

In più, sempre stando a quanto sottolineato dall’app di Meta, le app di terze parti hanno anche policy diverse. Un altro aspetto che almeno sulla carta potrebbe far correre dei rischi in termini di privacy.

Sta di fatto che ormai il cambiamento è in corso e l’interoperabilità sembra essere una delle caratteristiche che andrà a identificare WhatsApp da qui in avanti. La modifica si è resa necessaria in seguito al Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea, che ha come obiettivo quello di fornire uno strumento di tutela dai colossi del settore (tra cui la stessa Meta) per consumatori e aziende.

Molto probabilmente la funzione verrà implementata nella versione stabile di WhatsApp entro la fine di marzo.

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