Meta ha iniziato la distribuzione della crittografia end-to-end predefinita per le chat di Messenger, con cui arrivano anche nuove funzionalità come la possibilità di modificare i propri messaggi inviati e un nuovo controllo della conferma di lettura.

Nel 2016, Facebook (ora di Meta) ha introdotto nella sua applicazione di messaggistica istantanea Messenger la crittografia end-to-end opzionale. Questa ha permesso agli utenti di scegliere se aumentare il livello di sicurezza delle conversazioni personali 1-a-1 rendendo i contenuti visibili solo ai membri, nemmeno allo sviluppatore. Le funzioni disponibili nelle ‘chat segrete‘, come chiamate nell’app, non erano le stesse disponibili nelle chat con livello di sicurezza standard. Con l’obiettivo di rendere la crittografia end-to-end lo standard di sicurezza predefinito per tutti gli utenti di Messenger, da alcuni mesi Meta sta integrando in queste chat più sicure le funzionalità già disponibili nelle chat ‘normali’.
Alla fine della scorsa estate, dal Product Manager di Messenger Timothy Buck è arrivata la promessa del passaggio alla crittografia end-to-end (Encryption End-To-End, in sigla E2EE) per le chat individuali per tutti gli utenti entro la fine di quest’anno. Promessa mantenuta. Il 6 dicembre 2023, Meta ha annunciato di avere iniziato ad implementare la crittografia end-to-end (Encryption End-To-End, in sigla E2EE) per tutte le chat e le chiamate personali su Messenger, così da renderle più private e sicure.

Chat più sicure in Messenger grazie alla crittografia End-To-End predefinita

“Oggi sono lieta di annunciare che stiamo implementando la crittografia end-to-end predefinita per i messaggi e le chiamate personali su Messenger e Facebook, oltre ad una suite di nuove funzionalità che ti consentono di controllare ulteriormente la tua esperienza di messaggistica.” ha dichiarato Loredana Crisan, Head of Messenger, in un post sul blog di Meta. “Ci prendiamo sul serio la responsabilità di proteggere i tuoi messaggi e siamo entusiasti di poter lanciare un servizio più sicuro, protetto e privato dopo anni di investimenti e test. Dal 2016, Messenger offre agli utenti la possibilità di attivare la crittografia end-to-end, ma ora stiamo modificando le chat e le chiamate private su Messenger in modo che siano crittografate end-to-end per impostazione predefinita.“.

Come spiegato da Crisan, è servito tutto questo tempo, dal 2016 ad oggi, per rendere possibile l’attivazione della crittografia end-to-end in Messenger per impostazione predefinita “perché ci siamo presi il tempo necessario per farlo bene.”. Per arrivare a questo importante aggiornamento di sicurezza, hanno lavorato insieme ingegneri, crittografi, progettisti, esperti di policy e product manager di Meta, ricostruendo le funzionalità di Messenger da zero e integrando il protocollo Signal e il nuovo protocollo proprietario Labyrinth.
Il lavoro ha coinvolto anche esperti esterni, accademici e governi per identificare potenziali rischi e creare soluzioni per evitarli, così da garantire elevati standard di privacy e sicurezza. Nel mentre di questo lavoro, sono state introdotte nuove funzionalità di privacy, sicurezza e controllo. Per esempio, le possibilità per gli utenti di scegliere chi può inviare loro messaggi e di modificare i propri messaggi inviati, oltre ad un nuovo controllo della conferma di lettura.

Perché è importante la crittografia end-to-end?

La crittografia end-to-end significa che il contenuto dei messaggi e delle chiamate è protetto dal momento in cui lascia il dispositivo del mittente fino al momento in cui raggiunge il dispositivo del destinatario. Nessuno, neanche la stessa Meta, sviluppatrice dell’app, ha la possibilità di intercettare questo contenuto, a meno che l’utente stesso non scelga di condividere un messaggio a Meta come segnalazione. Per farla breve, questo si può riassumere in chat più sicure per gli utenti.
Nei mesi scorsi, il Product Manager di Messenger, Timothy Buck, ha condiviso quelle che sono state le sfide che gli ingegneri del software si sono trovati ad affrontare per riuscire a rendere più sicura e protetta l’esperienza di messaggistica offerta da Messenger.

Arrivano anche nuove funzionalità

Le conversazioni crittografate end-to-end offrono funzionalità aggiuntive, tra cui la possibilità di modificare i propri messaggi già inviati entro 15 minuti dopo l’invio. Aggiunta anche la possibilità di inviare messaggi che poi scompaiono automaticamente dopo 24 ore dall’invio. E ancora, aggiunto un nuovo controllo della conferma di lettura per scegliere se permettere al mittente di un messaggio di vedere che questo è stato letto dal destinatario. Inoltre, Meta ha semplificato l’accesso a foto e video, migliorato la qualità delle immagini e introdotto più modi per rispondere o reagire a specifiche foto o video in una raccolta. Crisan ha inoltre riferito che sono in corso test per migliorare la condivisione di contenuti multimediali in HD.
Per la messaggistica vocale, aggiunta la possibilità di riprodurre i messaggi vocali più velocemente (1,5x e 2x) oltre che a velocità normale. Inoltre, aggiunta la possibilità di riprendere l’ascolto di un vocale da dove interrotta la riproduzione in precedenza e di continuare l’ascolto anche fuori dalla chat o dall’app.

L’aggiornamento delle chat è iniziato, richiederà mesi

Meta ha solo iniziato la distribuzione dell’aggiornamento di Messenger che abilita la crittografia end-to-end predefinita delle chat individuali. Considerato che il servizio può contare più di un miliardo di utenti, servirà del tempo per l’aggiornamento di tutte le conversazioni di Messenger con questo standard più sicuro. Crisan ha riferito che “ci vorranno diversi mesi per completare il lancio globale.”.

Come sapere che le chat del proprio account Messenger sono state aggiornate con la crittografia end-to-end? Una volta aggiornate le conversazioni del proprio account Messenger con il nuovo standard di sicurezza, l’utente riceve la richiesta di impostare un metodo di recupero – come un PIN – utile per il ripristino dei messaggi in caso di cambio o smarrimento del dispositivo. Nel frattempo, le chat esistenti e nuove continueranno ad avere lo standard di sicurezza di base, con la possibilità di abilitare manualmente, dalle impostazioni dell’app, la crittografia end-to-end.