Meta AI disponibile per più utenti in WhatsApp

Scritto da

Redazione Pianetacellulare

il

Meta ha annunciato l’espansione in più paesi, per il momento Italia esclusa, del suo assistente con intelligenza artificiale generativa Meta AI in WhatsApp, dove è capace di creare immagini partendo da un testo e rispondere a domande su praticamente qualsiasi cosa. 

MetaAI in WhatsApp
Meta AI in WhatsApp – PianetaCellulare.it [credit: Meta]
Alla fine dello scorso anno, Meta aveva anticipato l’espansione della disponibilità della sua intelligenza artificiale generativa Meta AI in Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp. In quest’ultima, Meta AI sarà più ampiamente disponibile dopo un periodo di prova aperto a utenti selezionati nelle chat individuali e di gruppo. L’annuncio arriva direttamente dal blog della popolare piattaforma di messaggistica istantanea, da cui apprendiamo che la disponibilità di Meta AI in WhatsApp viene limitata al momento negli Stati Uniti in lingua inglese, mentre è in arrivo in altri paesi, tra cui Nuova Zelanda, Australia, Giamaica, Zimbabwe, Pakistan, Zambia, Canada, Ghana, Uganda, Sudafrica, Malawi, Singapore e Nigeria. In questa prima fase di rollout, dunque, l’Italia e diversi altri paesi europei sono esclusi. Inoltre, la disponibilità è limitata alla lingua inglese.

Meta AI in WhatsApp

L’intelligenza artificiale generativa di Meta AI all’interno di WhatsApp a cosa può servire? Stando a quanto spiegato da Meta, l’integrazione di questo strumento va considerato come un assistente intelligente a portata di chat, sia individuali che di gruppo. Gli utenti di WhatsApp con abilitato Meta AI possono aprire con questo assistente una conversazione privata, proprio come qualsiasi altra chat individuale, e chiedergli praticamente qualsiasi cosa su qualsiasi argomento – sport, intrattenimento, attualità e altro ancora. Meta spiega che le risposte che Meta AI fornisce provengono dai principali provider di ricerca. Inoltre, è possibile richiamare l’assistente Meta AI all’interno delle chat individuali e di gruppo aperte con altri contatti. Farlo è semplice: basta toccare il campo di inserimento del testo e digitare @Meta AI per richiamare l’assistente, quindi digitare la domanda o la richiesta desiderata.

WhatsApp - esempio di immagine creata con Meta AI
WhatsApp – esempio di immagine creata con Meta AI – PianetaCellulare.it

Oltre a poter porre delle domande informative, Meta AI è anche in grado di generare immagini partendo da una semplice richiesta testuale. Per esempio, si può chiedere “@Meta AI, crea immagine di scimmie che giocano a calcio su marte“. Come si può vedere nell’immagine qui sopra, durante la digitazione della richiesta lo strumento cambia l’immagine per rispecchiare le modifiche, consentendo così di vedere una sorta di anteprima in tempo reale. A proposito del modello di immagini di Meta AI, Meta ha riferito di averlo migliorato, con la versione più recente disponibile dallo scorso 18 aprile.

Meta AI al momento non disponibile in Italia

Meta non ha condiviso una tempistica di quando aspettarsi il debutto di Meta AI in WhatsApp in Italia, per il momento l’assistente è disponibile solo nella lingua inglese in selezionati paesi. Nell’attesa che arrivi anche nel Bel Paese, Meta continuerà a migliorare le capacità del suo assistente con IA generativa per la lingua inglese. L’azienda, infatti, consapevole del fatto che questa tecnologia può sbagliare perché non è perfetta, vuole prendersi tutto il tempo che le serve per offrire ai propri utenti uno strumento quanto più valido possibile.

A proposito della privacy, WhatsApp tramite il suo profilo su Threads precisa che le funzionalità di Meta alimentate dall’intelligenza artificiale sono “sempre opzionali”, con gli utenti che hanno la possibilità di scegliere come e quando utilizzarle. Questo è vero: Meta AI deve essere espressamente richiamato dall’utente in una conversazione o aprendo una conversazione dedicata con l’assistente.

Impostazioni privacy