Assistente Google, le funzionalità meno utilizzate dagli utenti saranno presto rimosse

disegno di smart speaker con Assistente Google e scritta 'Google rimuove funzionalità sottoutilizzate del suo Assistente'

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Dal supporto per la riproduzione di audiolibri da Play Libri alle sveglie multimediali passando per la gestione dei libri di ricette: a partire dalla fine gennaio 2024, l’Assistente Google perderà la capacità di svolgere delle attività ‘poco richieste dagli utenti’. Vediamo quali. 

A partire dal 26 gennaio 2024, gli utenti dell’Assistente Google non potranno più fare alcune cose che magari erano abituati a fare. Infatti, l’azienda di Mountain View ha annunciato di aver deciso di andare a rimuovere il supporto di funzionalità poco utilizzate dagli utenti. Sono più di una quindicina le funzionalità interessate.

“Stiamo apportando alcune modifiche per concentrarci sulla qualità e sull’affidabilità, rendendo in definitiva più semplice l’utilizzo dell’Assistente su tutti i dispositivi. “ è la spiegazione fornita da Duke Dukellis, Vice Presidente della divisione che si occupa dello sviluppo di Google Assistant, in un post sul blog dell’azienda, The Keyword. “Diamo priorità alle esperienze che ami e investiamo nella tecnologia su cui si basano per renderle ancora migliori, il che significa che alcune funzionalità sottoutilizzate non saranno più supportate.”.

Tra le funzionalità che verranno rimosse dall’Assistente Google, di cui è possibile trovare un elenco più dettagliato qui sotto, alcune sono una sorpresa il fatto che vengono poco utilizzate dagli utenti. Tra queste, la riproduzione degli audiolibri tramite Google Play Libri, l’utilizzo delle sveglie multimediali e la gestione di un personale ‘Libro di ricette’.

A partire dai prossimi giorni, quando chiederanno all’Assistente Google una funzionalità che sarà poi rimossa dopo una determinata data, gli utenti saranno informati da una notifica.

Nel frattempo, Dukellis ha anticipato che nell’app Google la pressione dell’icona del microfono non richiamerà più l’Assistente per impostazione predefinita ma, invece, attiverà i risultati di ricerca in risposta alla query richiesta. Questo perché è il caso d’uso più popolare tra gli utenti. Per richiamare l’Assistente Google basterà dire “Ehi Google” o premere a lungo il pulsante Home o il pulsante di accensione (su telefoni selezionati) su Android oppure aprire l’app Assistente Google su iOS.

Assistente Google, alcune delle funzionalità rimosse a partire dal 26 gennaio 2024

rappresentazione smart speaker con Assistente Google e risposta 'ciao, come posso aiutare'
Assistente Google, cosa cambia a partire da fine gennaio 2024 (pianetacellulare.it)

Sono abbastanza numerose le funzionalità che l’Assistente Google perde a partire dal 26 gennaio 2024. Tra queste, la possibilità di riprodurre e controllare gli audiolibri su Google Play Libri usando la voce. Resta la possibilità di trasmettere gli audiolibri dal proprio dispositivo mobile.

Via anche la possibilità di impostare o utilizzare sveglie multimediali, sveglie musicali o radiosveglie sui dispositivi abilitati all’Assistente Google, mentre resta possibile creare una routine personalizzata con un comportamento simile. Una sveglia multimediale, ricordiamo, permette di impostare la propria musica preferita come sveglia selezionando un brano dal servizio di musica predefinito nell’app Google Home.

Gli appassionati di cucina perdono la possibilità di gestire il proprio ‘Libro di ricette’, trasferire ricette da un dispositivo all’altro, riprodurre un video di ricette didattiche o guardare ricette passo passo su smart display abilitati all’Assistente. Resta possibile utilizzare l’Assistente per cercare ricette sul Web e su YouTube. Via anche il supporto per gestire un cronometro su smart display e altoparlanti abilitati all’Assistente Google, mentre resta la possibilità di impostare timer e sveglie.

Gli utenti dell’Assistente Google perdono anche la possibilità di utilizzare la voce per chiamare un dispositivo o trasmettere un messaggio al proprio gruppo Famiglia su Google. Resta la possibilità di trasmettere ai dispositivi connessi alla propria casa. La voce non si potrà più utilizzare anche per inviare un’e-mail, un messaggio video o audio. Resta possibile effettuare chiamate e inviare messaggi di testo. Via anche la possibilità di riprogrammare un evento in Google Calendario usando la voce, mentre resta possibile programmare nuovi eventi.

Altra funzionalità dell’Assistente Google che se ne va è la possibilità di chiedere di programmare o ascoltare gli avvisi di famiglia programmati in precedenza. Resta possibile creare una routine personalizzata con un comportamento simile. Via anche la possibilità di chiedere di meditare con il servizio Calm. Resta possibile richiedere opzioni di meditazione ai fornitori di contenuti multimediali che le offrono, ad esempio YouTube.

Per i possessori di un dispositivo indossabile Fitbit Sense e Versa 3, su questi wearable viene rimosso il supporto per il controllo vocale delle attività. Resta possibile avviare e gestire le attività tramite i pulsanti fisici direttamente sui wearable. Il controllo vocale resta disponibile sugli orologi intelligenti Google Pixel Watch.

Nella modalità ‘guida’ in Google Maps, utilizzando lo strumento ‘Avvio applicazioni’, l’Assistente Google perde il supporto per leggere e inviare messaggi, effettuare chiamate e controllare contenuti multimediali. Resta possibile utilizzare il controllo vocale su Google Maps per fare lo stesso.

L’Assistente Google mantiene la capacità di visualizzare i riepiloghi del sonno solo su Google Smart Display. Resta possibile chiedere all’Assistente i dettagli del sonno tramite la voce sugli smartwatch di terze parti.

Le chiamate effettuate da altoparlanti e smart display non mostreranno più l’identificativo del chiamante, a meno che non si utilizzi Google Duo.

Sugli smart display abilitati all’Assistente Google se ne va la visualizzazione della stima del tempo ‘per andare al lavoro’. Resta la possibilità di chiedere con la voce la stessa stima e di ottenere indicazioni stradali.

Se ne va il supporto per cercare con la voce itinerari di viaggio personali, mentre resta possibile chiedere lo stato di un volo. Via anche la possibilità di chiedere informazioni sui propri contatti, mentre resta possibile chiamare i contatti personali.

Infine, se ne va il supporto per chiedere all’Assistente di eseguire determinate azioni tramite comando vocale, ad esempio inviare un pagamento, effettuare una prenotazione o pubblicare sui social media. Resta possibile chiedere all’Assistente di aprire le app installate sul dispositivo in uso.

La pagina del supporto ufficiale con l’elenco delle principali funzionalità che vengono rimosse dall’Assistente Google si trova all’indirizzo support.google.com/assistant/answer/13971691

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