Cosa sapere della funzione Safe Browsing di Android

smartphone schermata luicchetto

Scritto da

Valeria Poropat

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Sui device Android la navigazione potrebbe essere diventata un po’ più sicura con la funzione Safe Browsing introdotta da Google.

La questione della sicurezza quando si naviga da smartphone non è questione da poco. Secondo quanto calcolato da Astra Security, per esempio, ogni 14 secondi una società cade vittima di un ransomware e in generale ci sono quasi 4000 attacchi cyber ogni 24 ore.

E per attacchi cyber ovviamente occorre tenere conto non soltanto dei ransomware per le società più blasonate ma anche i malware nascosti nelle app, i tentativi di phishing con email fasulle, i messaggi che viaggiano purtroppo anche attraverso Facebook, Instagram e addirittura WhatsApp. Per questo motivo è interessante parlare della nuova funzione che alcuni utenti Android potrebbero sperimentare a breve: il Safe Browsing.

Cos’è Safe Browsing e dove si trova su Android

mani pc portatile tastiera
Sicurezza potenziata con Android Safe Browsing (pianetacellulare.it)

Non c’è stato da parte di Google un annuncio ufficiale di sorta per la modalità di navigazione Safe Browsing ma è stata rintracciata da un utente che poi ha deciso di condividere la schermata così insolita con una delle personalità più famose di Twitter per quello che riguarda proprio le informazioni relative ad Android: Mishaal Rahman.

Rahman ha poi provveduto a condividere sul suo profilo la schermata, dopo aver rintracciato alcune informazioni accessorie. La modalità è a quanto pare per ora disponibile solo su alcuni device Samsung e sui device proprietari di Google, quindi sui Pixel. Si trova all’interno del menu Privacy e sicurezza nella sottosezione dedicata alle ulteriori misure di sicurezza che si possono attivare.

Ma che cosa fa Safe Browsing nei fatti? La sua utilità sarebbe quella di individuare in tempo reale se l’utente sta per entrare per esempio su un sito notoriamente affetto da malware o se il pop-up che è apparso potrebbe risultare pericoloso. Una soluzione di protezione aggiuntiva che si avvale anche proprio della protezione live affiancata dal database di minacce utilizzato per valutare ciò che c’è su Google Play Store.

Cosa fare se non ce l’hai?

Le minacce alla sicurezza personale attraverso lo smartphone sono in aumento ed è quindi positivo che Google metta gli utenti Android nelle condizioni di poter navigare con un po’ più di tranquillità. Ma per ora la funziona è destinata solo agli utenti che hanno un Samsung di ultima generazione e a chi possiede un telefono Pixel.

Per chi non può ancora attivare la modalità Safe Browsing rimangono in vigore tutti i consigli che vengono sempre ricordati quando si registrano attacchi informatici su vasta scala. Per prima cosa occorre diffidare. Difidare sempre di ciò che c’è online. Questo è anche un buon sistema per evitare le fake news. Controllare con altre fonti se quello che si sta leggendo è reale oppure no.

Non cliccare mai sui link che arrivano per posta. Con l’introduzione dell’intelligenza artificiale purtroppo anche i criminali informatici hanno capito che c’è modo di rendere le loro minacce molto più credibili.

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