Telefono caduto in acqua? I passaggi da seguire

Telefono caduto in acqua

Scritto da

Daniela Caruso

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Se il vostro telefono è caduto in acqua, niente paura: ecco i passaggi da effettuare per tentare una manovra di salvataggio.

Il telefono può cadere in acqua in qualsiasi momento, ad esempio quando si è al mare o quando, ad esempio, si scatta una foto panoramica nei pressi di un fiume o a bordo piscina. Che fare in questi casi?

Cosa fare fare se il telefono è caduto in acqua

Se il telefono cade accidentalmente in acqua, dovete subito prelevarlo e asciugarlo accuratamente con un panno pulito. Se lo smartphone è acceso, bisogna spegnerlo subito.

Evitate, infatti, a questo punto, di sbloccarlo al fine di verificarne il funzionamento, poiché ciò potrebbe impedirne il funzionamento in futuro. Se è spento, lasciatelo tale.

Acqua rovesciata sullo smartphone
Acqua rovesciata sullo smartphone – pianetacellulare.it

Se possibile, rimuovete la parte posteriore per estrarre la batteria (cosa non fattibile nel caso degli iPhone e di altri smartphone di fascia alta). Espellete la scheda SIM e la SD o microSD, qualora ne abbiate una.

Scuotete delicatamente lo smartphone per rimuovere l’acqua dalla porta delle cuffie, dalla presa di ricarica e da altre porte. Mettete, poi, lo smartphone in una ciotola di riso asciutto, coprendolo completamente e lasciatelo riposare per almeno 48 ore.

Trascorso questo lasso di tempo, controllate la presenza di riso nelle porte e rimuovete eventuali chicchi con un paio di pinzette.

Fatto ciò, ora potete accendere al telefono. Se funziona, assicuratevi di eseguire immediatamente il backup di tutti i tuoi dati, nel caso in cui smetta di funzionare di nuovo.

Esiste un telefono impermeabile?

Se il vostro telefono non può essere salvato e deve essere, per forza, sostituto, considerate l’acquisto di un modello impermeabile.

Telefono in acqua
Telefono in acqua – pianetacellulare.it

L’impermeabilità sta diventando sempre più comune nei cellulari moderni, soprattutto di fascia alta. Dovete, nello specifico, attenzione alla classificazione IP (Ingress Protection) del telefono.

In sostanza, si tratta di un codice a due cifre, in cui la prima cifra valuta la capacità del dispositivo di resistere all’ingresso di oggetti solidi, come la polvere e la seconda indica quanto è protetto dalla penetrazione di liquidi al suo interno.

Pertanto, un telefono con grado di protezione IP67 è a tenuta di polvere (il 6) e può resistere all’immersione in acqua fino a una profondità di un metro (il 7). Se la seconda cifra fosse 0, il telefono non offrirebbe resistenza all’acqua; 1, invece, indica che può resistere a qualche goccia, ma non oltre.

Quali telefoni cellulari sono impermeabili?

Gli iPhone 12, 12 mini, 12 Pro e 12 Pro Max hanno un grado di protezione IP68, essendo stati testati a una profondità di sei metri per 30 minuti.

Anche la famiglia degli iPhone 11 ha un grado di protezione IP68, sebbene questi dispositivi siano stati testati solo a una profondità di quattro metri.

Anche altri dispositivi Apple sono impermeabili, basta leggerne le schede tecniche per saperne di più in merito a tale caratteristica. Anche le famiglie Pixel 5 di Google e Galaxy S21 e S20 di Samsung sono classificate in base allo standard IP68.

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