Il tuo volo è stato cancellato a causa di uno sciopero? I diritti che puoi esercitare, in tale caso, in qualità di consumatore.
![Aereo in volo Aereo in volo](https://www.pianetacellulare.it/wp-content/uploads/2024/04/Aereo-in-volo.jpg)
Può capitare, almeno una volta nella vita, che la compagnia aera cancelli il volo che abbiamo prenotato. A questo punto, ci si può chiedere come far rispettare i diritti da consumatori. Massimiliano Dona, avvocato e Presidente di Unione Nazionale Consumatori, in un post su Instagram, ha spiegato come orientarsi in questo tipo di situazioni. Scopriamo, dunque, insieme come tutelare i propri diritti nei vari casi.
Volo cancellato per sciopero (e non solo): cosa fare?
“Ci risiamo ancora voli cancellati“, esordisce Massimiliano Dona nel suo post su Instagram, il quale cerca di rispondere agli utenti che gli chiedono come far rispettare i propri diritti nel caso in cui un volo sia cancellato per diverse ragioni da parte della compagnia di riferimento.
Come spiega l’avvocato e Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, in questi casi abbiamo il diritto alla protezione cioè all’imbarco sul primo volo disponibile oppure su un volo più comodo.
![Donna in aereo che guarda fuori Donna in aereo che guarda fuori](https://www.pianetacellulare.it/wp-content/uploads/2024/04/Donna-in-aereo-che-guarda-fuori.jpg)
Nel caso in cui, però, non ci interessa questo tipo di opzione, potremmo avere diritto al rimborso del prezzo del biglietto pagato ma – soprattutto – ad avere il diritto all’assistenza: ciò vuol dire, nei fatti, avere a disposizione pasti e bevande in loco durante l’attesa e – in alcuni casi – persino avere diritto a degli indennizzi, cioè al risarcimento del danno che può oscillare dai 250 a 600€.
Tale rimborso, però, non è dovuto se la compagnia dimostra che la cancellazione è dovuta a causa di forza maggiore .
Cosa accade in caso di sciopero
Nel momento in cui il volo è cancellato a causa di uno sciopero, cosa accade? È una domanda che in molti si pongono. e che si ricollega alle cancellazioni che sono attuate per cause di forza maggiore.
E allora, cosa accade in questi casi? La Corte di Giustizia Europea – in merito – afferma che, lo sciopero può essere considerato una causa di forza maggiore nel momento in cui, a scioperare, è il personale di terra perché se – invece – ad incrociare le braccia fosse il personale di bordo, la compagnia avrebbe potuto prevederlo quindi non è una causa eccezionale.
Ergo, in caso di sciopero i diritti del consumatore restano intatti: tra questi, per l’appunto, ci sono il diritto al rimborso del prezzo del biglietto oppure il volo più comodo per il viaggiatore o, anche, il primo volo disponibile. A questi, si abbina anche l’assistenza.
Insomma il consumatore perde soltanto il diritto al risarcimento del danno. Diversa, però, è la situazione di alberghi o o altre strutture prenotate sul posto: è molto difficile, infatti, che la compagnia risponda di questi danni: in ogni caso, come suggerisce Dona, inoltrate un reclamo scritto.