iPhone 6S e 6S Plus: 8 Motivi per aggiornare il vecchio iPhone

Scopriamo i principali - 8 - motivi per i quali potrebbe valer la pena aggiornare il vecchio iPhone con uno dei modelli nuovi, iPhone 6S o 6S Plus, che saranno presentati ufficialmente il 9 Settembre a San Francisco. Prendiamo in considerazione le dimensioni dello schermo, il Force Touch, il sensore di impronte, la nuova fotocamera, l'autonomia, le opzioni di colore e altro ancora.

Scritto da

maurix

il

E’ ormai una questione di ore prima del rilascio della prossima generazione di iPhone, che come noto sarà presentata mercoledì 9 Settembre mattina a San Francisco (circa le 19 in Italia). Si conoscono già numerose delle caratteristiche che avrà il telefono. Ecco pertanto gli 8 motivi per i quali potrebbe aver senso aggiornare il vecchio iPhone con iPhone 6S o iPhone 6S Plus.

Chi arriva da un iPhone 5S, 5C o da una generazione precedente potrebbe apprezzare il formato, ovvero lo schermo più grande, che abbiamo già scoperto l’anno scorso con iPhone 6 e 6 Plus. Inutile dire che se si sta già pensando di fare il salto acquistando uno dei modelli che saranno annunciati al Moscone Center domani, per recuperare più soldi possibili questo è il momento migliore per vendere il vecchio iPhone.


1. DIMENSIONI DELLO SCHERMO

Passare da un modello con 4 pollici a uno con uno schermo con una diagonale da 4,7 o da 5,5 pollici fa la differenza. La definizione non muta di una virgola, così come la qualità dell’immagine. Si vede semplicemente più grande. I pulsanti della tastiera sono più facili da premere. E una volta che ci si abitua a uno schermo superiore ai 4 pollici, è veramente difficile tornare indietro. L’unico compromesso ha a che fare con la dimensione complessiva del dispositivo, che magari entra in tasca con un pò più di difficoltà; ma col tempo ci si abitua.


2. FORCE TOUCH

Nonostante sia stato già presentato da Huawei con Mate S pochi giorni fa, il Force Touch dovrebbe fare l’esordio sui nuovi iPhone 6S e 6S Plus. Si tratta di un sistema in grado di registrare non solo i tocchi sullo schermo – come qualsiasi tecnologia touchscreen – , ma anche la loro pressione. Questa novità può avere numerose applicazioni, per esempio nei programmi di editing grafico, dove col pennello digitale si può dare un tratto unico a ogni nuovo schizzo.

3. SCHERMO DIVISO
Non è una novità vera e propria, essendo presente su molti dispositivi Android da qualche tempo, ma con iPhone 6S e 6S Plus potrebbe essere possibile usare due applicazioni allo stesso tempo. Entrambe funzionano allo stesso tempo, dividendosi lo schermo. Inoltre sarà esteso il supporto per l’orientamento in orizzontale delle applicazioni. Anche la homepage potrà essere vista non più solo in verticale.

4. SENSORE DI IMPRONTE
Il Touch ID è uno strumento che nasce con iPhone 5S e che perdura anche con le nuove generazioni. Dopo le prime imperfezioni, con iPhone 6 è diventato più preciso – sempre se si ritiene sicuro l’uso della propria impronta digitale in un mondo di hacker – e torna utile sia per sbloccare il dispositivo sia per dare il via libera agli acquisti dimenticandosi delle tradizionali password attraverso Apple Pay.

5. FOTOCAMERA MIGLIORATA
Ogni generazione la fotocamera migliora. Non lo fa tanto sotto l’aspetto qualitativo, ma piuttosto sotto quello delle funzioni. Essendo da anni bloccati alla risoluzione 8 Mpx, che può sembrare bassa ma è sufficiente per riempire, con il livello di zoom al 100%, lo schermo di un televisore 4K, questa potrebbe essere la volta buona per assistere a un nuovo sensore da almeno 10-12 Mpx. Con la nuova generazione inoltre anche la fotocamera frontale dovrebbe fare un discreto passo in avanti.

6. PROCESSORE PIU’ VELOCE
Come al solito, con ogni nuova generazione arriva anche un nuovo processore. Prepariamoci a velocità di calcolo maggiori, anche se dal punto di vista pratico, per mandare messaggi, usare applicazioni come Facebook o navigare sul web non si noterà alcuna differenza rispetto a modelli meno recenti. Si segnala che la RAM quest’anno dovrebbe fare un passo in avanti rispetto al tradizionale GB.

7. DURATA DELLA BATTERIA
Particolarmente nel modello ‘Plus’ l’autonomia fa un passo in avanti. Se con un vecchio iPhone è d’obbligo portarsi appresso una batteria esterna oppure il caricabatteria per allacciarsi a ogni fonte di alimentazione, con la nuova generazione c’è un maggior respiro. Rimaniamo in attesa dell’annuncio ufficiale per altri dettagli.

8. DESIGN E COLORI
In base all’età dell’iPhone che si ha attualmente tra le mani, si potrà passare dalla scelta bianco o nero alle versioni argento chiaro, scuro o a quello oro. Se le informazioni venissero confermate, quest’anno potrebbe esordire anche una versione metallizzata con accenti rosa. In ogni caso il problema può essere aggirato nel caso si faccia uso di una cover protettiva, che oltre a salvare iPhone in caso di urti e cadute accidentali, può essere personalizzata a piacimento.

Impostazioni privacy