La classifica è stata stilata dal Sole 24 Ore: è Gorizia la città dove si vive meglio in assoluto

Anche quest’anno, il quotidiano “Il Sole 24 Ore“, ha pubblicato il report sugli Indici generazionali, stilando la classifica delle città italiane dove è più alta la qualità della vita. Come sempre, non sono mancate le conferme e le sorprese, anche se si conferma il trend secondo il quale, la migliore qualità della vita è ancora appannaggio delle regioni del Nord Italia, mentre al Sud permangono le storiche criticità che rendono la qualità media della vita sempre più compromessa dalla disoccupazione e dalla carenza dei servizi ai cittadini.

Le migliori città italiane dove vivere secondo Il Sole 24 Ore

La classifica identifica nel dettaglio quali sono le migliori città italiane per la vita dei giovani e degli anziani, tenendo in considerazione alcuni parametri essenziali come la residenza dei giovani, la disoccupazione giovanile, il numero dei laureati, il costo del canone di locazione, l’età media del parto, il quoziente di nuzialità, la presenza di discoteche e bar, i concerti e la presenza di aree sportive. In questa speciale classifica, a fare la parte del leone è stata la città di Gorizia, seguita a ruota da Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara e Cremona. Come era prevedibile le peggiori città in questa classifica si trovano tutte nel sud Italia, con maglia nera la città di Brindisi, seguita da Taranto e dal Sud della Sardegna.

Se invece prendiamo in considerazione le 5 città italiane migliori per qualità di vita degli anziani, soprattutto in merito all’assistenza e ai servizi, in testa svetta ancora la città di Trento, seguita da Como, Cremona, Bolzano e Treviso. Ancora critica la situazione al sud dove l’ultimo posto viene assegnato a Reggio Calabria seguita da Messina, mentre al terz’ultimo posto, un po’ a sorpresa, si è piazzata la città di Lucca, in Toscana.

Per quanto concerne la classifica della miglior qualità di vita per provincia, il Sole 24 Ore ha assegnato il primo posto alla provincia di Udine, seguita da Bologna e Trento. La maglia nera è stata invece assegnata alla provincia di Foggia. Brutta defaillance per la provincia di Bolzano che in passato ha occupato sempre posti di vertice, ma che nel 2023 è scivolata al tredicesimo posto. Male anche Trieste, che è crollata al dodicesimo posto. Milano, Bologna e Firenze conservano, nonostante tutto, una posizione all’interno della top 10, mantenendo intatti alcuni primati nelle classifiche tematiche.

Confermata la supremazia di Milano

Brutta performance per la città di Roma, sprofondata al 35mo posto in classifica, seguita da Torino e Genova. L’eterna lotta fra le due più grandi città italiane, Roma e Milano, ancora una volta si è conclusa appannaggio del capoluogo meneghino, che si conferma ancora una volta la capitale finanziaria del nostro paese, risultando di gran lunga migliore rispetto a Roma in almeno 62 parametri su 90. Preoccupa ancora la situazione di Siracusa, ultima in classifica per speranza di vita e al 104mo posto come qualità della vita.