In questo articolo parleremo di Threads, il nuovo social network lanciato da Meta. Si presenta con una struttura molto simile a Twitter, ma ci sono alcune differenze. Quali? Scopriamo tutti i dettagli su questa novità.

Da circa una settimana all’interno dell’Unione Europea si è dato il via a Threads, il nuovo social network lanciato da Meta – in pratica, il gruppo di Instagram e di Facebook. E come è facile da immaginare, è scoppiata una vera e propria mania. Sono già milioni, infatti, le persone che si sono iscritte a questo nuovo social.

Esso era già attivo negli Stati Uniti e in molti altri Paesi del mondo dallo scorso luglio, mentre si è dovuto attendere qualche mese in più per il lancio all’interno dei Paesi membri dell’Unione Europea. Si è, infatti, dovuta verificare la compatibilità di questo social con alcune leggi europee.

Threads è collegato strettamente con Instagram ed è davvero molto facile iscriversi a tale nuova piattaforma. In poche e semplici mosse, infatti, sarà possibile creare il proprio profilo e iniziare a scoprire tutte le funzionalità del nuovo social network.

Nella sua forma si presenta come un social molto simile a Twitter o, come si chiama da poco, a X. L’obiettivo di Meta, infatti, è proprio quello di fare serrata concorrenza a X dopo l’acquisizione da parte di Elon Musk.

Come funziona Threads? Cosa è possibile fare su questo social? Scopriamo tutti i dettagli nei prossimi paragrafi del testo.

Threads, il nuovo social lanciato da Meta per fare concorrenza a X

La nuova applicazione di Threads potrà essere tranquillamente scaricata da App Store per chi dispone di un iPhone e da Google Play per chi è in possesso di uno smartphone col sistema operativo Android.

Essendo strettamente legato a Instagram, al momento dell’iscrizione su Threads si diventerà subito “amici” dei propri contatti.

Anche fotografia, biografia e altre informazioni personali possono tranquillamente essere importate da Instagram in modo del tutto automatico.

Cosa si può fare con questo nuovo social?

Abbiamo anticipato come Threads possa ricordare nella sua forma l’ex Twitter. Tale social, infatti, può essere usato come una normale chat pubblica. Ogni utente può pubblicare testi brevi, i quali generano interazioni e commenti degli utenti.

Non si parla più di tweet, bensì di thread. In un thread, oltre al testo scritto, potranno essere inviati e pubblicati video, foto, gif, link, sondaggi, ma non solo. La novità è legata al fatto di poter effettuare anche messaggi audio, come avviene privatamente su WhatsApp o sulle altre app di messaggistica.

Un audio – registrato con il microfono dello smartphone – potrà, dunque, essere ascoltato da tutta la comunità.

Come accade anche per gli altri social network, tutti gli utenti – per così dire – molesti o fastidiosi possono essere silenziati, bloccati oppure segnalati.