Alcuni chip Intel potrebbero sparire dal mercato a causa di una disputa legale

Scritto da

Valeria Poropat

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I chip Intel di diverse linee di produzione sono finiti in una disputa legale che rimbalza tra Europa e USA e potrebbero essere ritirati.

Non molto tempo fa si era parlato parecchio online di un problema che ha visto opposti Apple e Masimo in merito ad un possibile problema di infrazione al copyright per gli ossimetri degli ultimi Apple Watch. Una questione però tutta americana.

La diatriba legale che invece vede coinvolto Intel si sta svolgendo all’interno dei confini europei e potrebbe costringere la società a un richiamo forzato di moltissimi chip di varie linee di produzione, compresi gli Alder Lake di dodicesima generazione e altri prodotti consumer. Il ban cui a quanto pare i chip sono sottoposti riguarda per ora solo un Paese europeo ma di certo la situazione potrebbe precipitare rapidamente.

Intel ha copiato? Secondo questo giudice pare di sì

chip intel da vicino
Intel ha copiato un elemento dei suoi chip? (pianetacellullare.it)

La questione che vede opposti Intel e la società californiana R2 Semiconductor è una questione che non è nata sul suolo europeo. Le due società si sono infatti già scontrate negli Stati Uniti. Il motivo è sempre lo stesso, R2 Semiconductor ha portato Intel e i suoi chip in tribunale con una presunta violazione del copyright riguardo un particolare: il sistema di regolazione integrata del voltaggio.

Secondo la dichiarazione rilasciata dai rappresentanti di Intel, la mossa di R2 sarebbe solo una farsa e la società avrebbe il vizio di “impostare cause legali seriali” al fine di “estorcere grandi somme dagli innovatori come Intel“. Negli Stati Uniti, in effetti, a quanto pare la diatriba si è risolta a favore di Intel mentre c’è un giudice di Dusseldorf che ha riconosciute valide le argomentazioni di R2 ed Intel si prepara quindi a dover decidere che cosa fare nel Paese con i suoi chip consumer.

Coinvolti nella disputa ci sono gli Ice Lake, i Tiger Lake e gli Alder Lake insieme agli Ice Lake Xeon per i server. Sono rimasti fuori i nuovi modelli Meteor e Raptor ma questo non significa che sia tutto liscio. Esistono infatti ancora moltissimi pezzi delle generazioni precedenti e Intel potrebbe per questo trovarsi a dover decidere di attivare le procedure per il richiamo.

Quali le possibili conseguenze?

Quello dei chip è un settore in cui la concorrenza è agguerrita. Tecnicamente il ban è soltanto per le generazioni precedenti alle attuali ma, di nuovo, vale la pena ricordare che ci sono molte macchine al momento in vendita proprio con gli Alder Lake e che il chip è ancora sugli scaffali.

Se Intel dovesse essere costretta a richiamare i prodotti che si trovano ora sul mercato con gli Alder lake di dodicesima generazione si creerebbe uno spazio in cui i rivali, AMD in testa, potrebbero infilarsi agevolmente. La società sta tra l’altro anche cercando di risolvere una questione legale identica in una corte inglese. Gli sviluppi sono tutt’altro che di poco conto quindi.

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