Poste Italiane, finalmente è attivo il servizio: ecco dove

Poste Italiane

Scritto da

Daniela Caruso

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Si può richiedere, a partire dall’11 marzo 2024, il passaporto in posta: le modalità di richiesta ed i prezzi associati al documento. 

Dall’11 marzo 2024, è possibile richiedere o rinnovare il passaporto direttamente presso gli uffici postali: l’iniziativa parte, in un primo momento, dai Comuni italiani con meno di 15.000 abitanti. Scopriamo, dunque, le novità in arrivo, dando uno sguardo alle modalità di richiesta e ai prezzi connessi alla richiesta e al rilascio di tale documento.

Passaporto in posta dall’11 marzo: tutte le novità

Arriva una importante novità per i cittadini italiani, i quali potranno richiedere il passaporto direttamente in posta. Il servizio in questione, però, parte – in un primo momento – dai Comuni che hanno una popolazione al di sotto dei 150mila abitanti.

Pertanto, anche se non disponibile in tutti i territori e le regioni italiane, funge, comunque, da passo avanti per migliorare la richiesta e il conseguente rilascio di questo documento che, di solito, richiede un iter abbastanza complesso e fatto di lunghe attese, anche fino a sei mesi.

Passaporti
Passaporto: cosa cambia dall’11 marzo 2024 (pianetacellulare.it)

Tale iniziativa fa parte del progetto Polis di Poste Italiane, presentato a gennaio 2023, che ha come obiettivo principale quello di trasformare gli uffici postali in centri per i servizi digitali e semplificare l’accesso ai servizi pubblici per oltre 7.000 Comuni con meno di 15.000 residenti.

Un contributo importante dal PNRR

Il progetto, che beneficia di un finanziamento di 800 milioni di euro dal PNRR (Dl 59/2021), prevede un contributo di circa 400 milioni da parte di Poste Italiane e ha come scopo fondamentale quello di rendere disponibile tale servizio presso gli sportelli presenti in tutto il territorio nazionale. In questo modo, dunque, si procede anche alla digitalizzazione dei servizi pubblici, in relazione all’emissione del passaporto.

I primi Comuni a partecipare al progetto sono quelli della provincia di Bologna, come San Pietro in Casale e la frazione di Toscanella a Dozza, ma anche quelli piccoli del comune di Brescia.

I residenti o i domiciliati nei Comuni coinvolti possono, dunque, avviare le pratiche di richiesta o rinnovo del passaporto direttamente presso gli uffici postali, evitando di recarsi in Questura: inoltre, cosa molto importante, il passaporto arriva direttamente a casa.

I costi di richiesta ed emissione del documento

Per quanto riguarda i costi, la richiesta del passaporto tramite Posta prevede il pagamento di un bollettino di 42,50 euro e di una marca da bollo da 73,50 euro: in totale, si spendono 116 euro.

Per presentare la richiesta, è necessario fornire all’operatore postale un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, il pagamento del bollettino e della marca da bollo.

Passaporto con timbri
Passaporto in posta: costi e modalità di rilascio (pianetacellulare.it)

In caso di rinnovo, è richiesto anche il vecchio passaporto o una copia della denuncia di smarrimento e/o furto. Grazie ad una piattaforma tecnologica ad hoc, l’operatore postale registrerà le informazioni e i dati biometrici del richiedente, inviandoli all’ufficio di Polizia competente.

Il passaporto sarà, poi, consegnato direttamente al domicilio del richiedente da parte di Poste Italiane. In questo modo, non ci si dovrà scomodare di casa per andare a ritirarlo.

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