Ci sono delle parole che l’account di Telegram di Chiara Ferragni vieta di scrivere: ecco quali sono e perché sono eliminate dai moderatori.

Sull’account Telegram di Chiara Ferragni, si può notare che esistono diverse parole che non si possono scrivere e che sono legate, nello specifico, al caso della beneficenza del pandoro che hanno coinvolto, in prima persona, l’influencer da milioni di follower. Nello specifico, non si possono digitare i termini collegati all’inchiesta giudiziaria che, nei fatti, sono cancellati immediatamente dei moderatori che si occupano del canale. Scopriamo, dunque, insieme quali sono le terminologie da non utilizzare e quali, invece, quelle ammesse da sistema.

Sull’account Telegram di Chiara Ferragni sono vietate specifiche parole

Sono diverse le parole che non si possono scrivere sull’account Telegram di Chiara Ferragni: infatti, nel momento in cui si visitano specifici termini, intervengono i moderatori che, prontamente, le eliminano.

I termini prevalentemente bannati sono, in sostanza, collegati alle inchieste giudiziarie che, nei momenti in cui vengono digitati all’interno del canale stesso, sono cancellati dai moderatori.

Come molti di voi saprete, Chiara Ferragni è sbarcata su Telegram pochi giorni fa, realizzando un canale denominato “Chiara’s most loyal“, che ha raggiunto, in pochi tempi, più di 50mila iscritti.

Si tratta, ad ogni modo, di un numero decisamente inferiore alle aspettative, visto che l’influencer – su Instagram – conta 29,1 milioni di seguaci. Chiara Ferragni ha come scopo principale quello di interagire – in maniera più diretta – con i propri follower, in modo da essere più “vicina” alle loro domande ed esternazioni.

Una mossa che è stata replicata anche su altri social, sui quali l’influencer risponde personalmente ai commenti, con emoji e risposte per iscritto.

Le parole censurate e quelle ammesse dal sistema

La policy dei commenti, ad ogni modo, risulta alquanto limitata, in quanto, sul nuovo canale Telegram di Chiara Ferragni, è vietato l’utilizzo di specifici termini, legati – in sostanza – alle sue vicende giudiziarie.

Nello specifico, dunque, sul canale non si possono scrivere parole quali Balocco, Oreo, Pandoro, ma anche uova di Pasqua e truffa. Il sistema, infatti, appena analizza tali parole le censura in automatico.

Ci sono, però, anche dei vocaboli autorizzati ed accettati che, invece, riguardano la separazione dal marito Fedez. Le parole accettate, infatti, sono divorzio, matrimonio, giusto per qualche esempio.

Chissà poi se, nel corso del tempo, l’influencer inizierà a bannarne ancora altre, in base all’evoluzione degli eventi. Staremo a vedere, dunque, se le comunicazioni che avvengono sul canale Telegram di Chiara Ferragni saranno ulteriormente sottoposte a censura e se gli utenti, poi, si stancheranno di tale sistema restrizioni che, nei fatti, inibiscono la libertà di espressione, anche se in scala ridotta.