Cosa si faceva prima dell’arrivo del cellulare? In pochi se lo ricordano

Cosa si faceva prima dell'arrivo del cellulare? In pochi se lo ricordano

Scritto da

Pina D'Onofrio

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Cosa si faceva prima dell’arrivo del cellulare? In pochi se lo ricordano com’era il mondo senza il nostro fedele smartphone che ha condizionato le nostre vite. Ma in meglio o peggio?

Cosa si faceva prima dell'arrivo del cellulare? In pochi se lo ricordano
Motorola DynaTAC 8000X cabina telefonica – PianetaCellulare.it

Ricordate le vostre vite prima dell’arrivo del cellulare? In pochi se lo ricorderanno veramente, anche perché sembra che sia trascorsa un’eternità. Era il 1986, in tanti non erano ancora nati, e compariva sulla scena il primo modello di telefonino, all’epoca solo per pochi eletti. Parliamo del Motorola DynaTAC 8000X che fu lanciato sul mercato da Telecom Italia, un modello che negli Usa era arrivato tre anni prima.

Ma prima di quel momento come erano le nostre vite? Partiamo proprio dalle telefonate, che si potevano fare solo dalle case o dai bar con servizio a pagamento dedicato. O ancora nelle cabine che si trovavano per strada utilizzando prima gettoni o le monete e successivamente le ormai scomparse schede telefoniche che permettevano di chiamare sempre dalle cabine e con un costo di 5mila lire o 10mila lire prima dell’avvento dell’euro.

Come i cellulari hanno condizionato la nostra vita

Nei primi anni i cellulari venivano usati essenzialmente per comodità, quella di effettuare delle chiamate per strada o in luoghi diversi dalle nostre case. Qualche SMS e basta, nessun altro servizio che potesse modificare più di tanto le nostre vite. Nel corso degli anni poi quest’apparecchio è diventato sempre più tecnologico, con chat per conversare ma anche social e foto. Insomma, tra le mani abbiamo sempre più spesso un mini pc a tutti gli effetti.

Cosa si faceva prima dell'arrivo del cellulare? In pochi se lo ricordano
Smartphone – PianetaCellulare.it

Prima le nostre vite erano profondamente diverse e non condizionate in modo eccessivo da quest’oggetto che oggi invece rappresenta il nostro primo pensiero quando ci svegliamo al mattino e l’ultimo prima di andare a dormire. In alcuni casi teniamo accanto a noi lo smartphone acceso di notte nel caso qualcuno ci possa contattare durante le ore notturne. Follia, se ripensiamo alle vite degli anni 80′ o 90′ nel mondo.

I nostri passatempo prima dell’arrivo del cellulare erano al massimo qualche gioco sul pc, ma anche tanti altri svaghi come quello della musica o della lettura. Quando si doveva fare una ricerca per la scuola di usava l’enciclopedia che i nostri genitori magari ci avevano comprato con sacrifici per farci studiare. Si guardava la televisione e soprattutto si socializzava dal vivo e non in modo virtuale come accade oggi.

Cellulari, come hanno cambiato la vita: perdita di valori

Oggi una persona senza cellulare viene etichettata come fuori dal mondo, isolata e schernita. Inimmaginabile che un individuo possa pensare di trascorrere appena una giornata senza smartphone. Sono cambiati i nostri stili di vita sicuramente in peggio. Anche quando viaggiamo lo facciamo accendendo il navigatore che ci porta a destinazione.

I nostri genitori arrivavano in capo al mondo in macchina semplicemente chiedendo informazioni alle persone che si incontravano per strada. Oggi il cellulare ci ha consegnato tanti vantaggi tecnologici, ma ci ha fatto compiere tanti passi indietro nei rapporti umani. Ma tanti giovani questo nemmeno lo sanno.

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