Attivano schede telefoniche a tuo nome: occhio alla nuova truffa

Attivano schede telefoniche a tuo nome: occhio alla nuova truffa

Scritto da

Pina D'Onofrio

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Attivano schede telefoniche a tuo nome per evitare di essere intercettati: occhio alla nuova truffa che ti mette nei guai. Scopriamo come funziona e cosa hanno scoperto le forze dell’ordine. 

Attivano schede telefoniche a tuo nome: occhio alla nuova truffa
Schede telefoniche a nome tuo – PianetaCellulare.it

Sono tante le truffe che tante organizzazioni di criminali stanno mettendo a segno negli ultimi mesi, con gli utenti che spesso non riescono a difendersi in alcune situazioni che hanno davvero dei caratteri assurdi ed inimmaginabili. Non solo sul web bisogna stare attenti per non finire nella rete di truffatori che riescono spesso a mettere le mani anche sui nostri dati sensibili e svuotare i conti degli ignari utenti.

Ma quello che è accaduto a Rimini e che ha scoperto la polizia emiliana ha davvero dell’incredibile, un’azione assurda che deve far riflettere tanto. Infatti possiamo compiere dei passi falsi quando meno ce lo aspettiamo finendo in guai giudiziari che nemmeno avremmo potuto mai ipotizzare. Occhi aperti, dunque, non solo quando navighiamo su internet e facciamo qualche acquisto online, perché i malviventi non vanno mai in vacanza.

Una truffa incredibile: cosa ha scoperto la polizia

La truffa messa in atto da una banda di criminali e scoperta dalla polizia di Rimini è davvero assurda e ci deve far riflettere tutti. Infatti si parla di un raggiro messo in atto da alcune persone che avrebbero utilizzato delle schede telefoniche per evitare di essere intercettati. A pagarne le spese persone comuni che si sarebbero trovate coinvolte in un raggiro, con schede intestate a loro nome senza che ne fossero a conoscenza.

Attivano schede telefoniche a tuo nome: occhio alla nuova truffa
Truffa scoperta dalla Polizia – PianetaCellulare.it

In questo modo i malviventi non rischiavano di venire intercettati potendo compiere liberamente i loro affari indisturbati. La polizia è riuscita ad arrivare ad alcuni responsabili, in particolare intercettando un Punto spy, con il titolare del negozio ed alcuni clienti che sarebbero gli artefici del preoccupante raggiro. Bisogna davvero fare molta attenzione perché come detto ci vuole davvero poco per finire al centro delle attenzioni.

Adesso la procura emiliana vuole andare fino in fondo stanando tutti i responsabili di questa vicenda molto grave. Ovviamente gli intestatari fittizi non erano a conoscenza di questo raggiro, ma sono finiti loro malgrado al centro di indagini in quanto intestatari di schede finite nel mirino della procura che da tempo è sulle tracce dei malviventi. Che avevano architettato tutto nei minimi dettagli.

Cosa fare per evitare raggiri del genere

Cosa si può fare per evitare questi raggiri? Difficile dare una risposta a questa domanda considerando che i malviventi spesso ci colgono di sorpresa. Ma l’unica strategia che si può mettere in atto è quella di non fornire mai i propri documenti personali a nessuno, perché potrebbero venire usati, come in questo caso, per loschi affari che ci potrebbero far finire nei guai.

Massima attenzione, dunque, prima di compiere con troppa leggerezza errori che potrebbero davvero costare caro (qui potete scoprire una nuova truffa che può arrivarvi tramite SMS e svuotarvi il conto).

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