Telefonini in carcere col drone: fermate e denunciate due persone

Telefonini in carcere col drone: fermate e denunciate due persone

Scritto da

Pina D'Onofrio

il

Telefonini in carcere col drone: fermate e denunciate due persone che cercavano di introdurre i dispositivi nella casa circondariale per favorire i detenuti. 

Telefonini in carcere col drone: fermate e denunciate due persone
Telefonini in carcere col drone – PianetaCellulare.it

Sono tante ed inimmaginabili le truffe che tanti malviventi stanno tentando di mettere a segno, alcune andate anche a buon fine, nell’ultimo periodo e che hanno a che fare con i telefonini. Non solo sul web, quando magari facciamo degli acquisti utilizzando i nostri smartphone possiamo finire nella rete dei criminali che possono sfruttare la nostra buona fede quando vogliamo concludere un buon affare non sapendo chi abbiamo dall’altra parte.

In altri casi, sempre dal cellulare, possono arrivarci dei messaggi spam su WhatsApp o via mail, per non parlare dei phishing che via SMS ci mostrano pacchi in arrivo o altre insidie che dobbiamo tentare sempre di respingere. Il consiglio che diamo è sempre lo stesso: mai fidarsi e cliccare su link strani che poi ci possono portare ad inserire i nostri dati personali che possono servire ai malviventi per svaligiare i nostri conti.

Criminali sempre presenti: occhio ai nostri cellulari

Bisogna inoltre fare molta attenzione alle app che scarichiamo sui nostri cellulari perché alcune di queste potrebbero essere delle spie che ci rubano i dati e ci portano a perdere tutti i nostri risparmi. Insomma, sempre gli smartphone al centro dell’attenzione, con le truffe che potrebbero essere avviate dalle nostre stesse mani. Ma nelle ultime ore è arrivata una notizia che nulla a che fare con i nostri comportamenti con i telefonini.

Telefonini in carcere col drone: fermate e denunciate due persone
Fermate e denunciate due persone – PianetaCellulare.it

Ma sempre con i cellulari al centro delle attenzioni. Questa volta però parliamo di cellulari che potrebbero essere messi a disposizione dei criminali che si trovano all’interno di carceri. No, non si tratta di scene dei film che raccontano esperienze criminali ma di notizie che arrivano dall’Italia e che confermano come sia di fondamentale importanza l’uso dei telefoni anche per le persone che si trovano in prigione.

Insomma, parliamo di un evento che ha lasciato senza parole e che conferma come la criminalità sia sempre in agguato anche in luoghi controllati che mai avremmo immaginato. Infatti nelle ultime ore i carabinieri ha fermato due persone che con un drone tentavano di far arrivare ai detenuti dei cellulari. Il tentativo è arrivato all’esterno del carcere di Sulmona che è finito al centro delle attenzioni (qui potrete scoprire alcune truffe che arrivano tramite false offerte di lavoro).

I cellulari in carcere con il drone: fermate due persone

Fermate dai carabinieri dopo delle segnalazioni ai alcuni passanti, due persone sono state fermate dalle forze dell’ordine: con un drone stavano tentando di inviare in un involucro dei cellulari che sarebbero serviti ai detenuti per mettersi in contatto con l’esterno per portare avanti i loro affari anche all’interno della casa circondariale di Sulmona. I due sono stati denunciati e poi rilasciati.

Impostazioni privacy