Scoppia lo scandalo Amazon: cosa è successo

Amazon

Scritto da

Daniela Caruso

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Scoppia lo scandalo dei negozi Amazon Go: una faccenda complessa che ha avuto una spiegazione precisa. Cosa è successo. 

Amazon su cellulare
Scoppia lo scandalo Amazon: cosa è successo (pianetacellulare.it)

Si sta parlando, negli ultimi giorni, dello scandalo che ha riguardato, da vicino, gli Amazon Go, i negozi fisici del gigante del commercio online. Una vicenda per la quale sono arrivate le dovute spiegazioni che riguardano, nello specifico, la tecnologia alla base di questa modalità di shopping. Scopriamo, dunque, insieme cosa è successo.

Scandalo Amazon: la vicenda

Negli ultimi giorni, è emerso un vero e proprio scandalo su Amazon, in particolare sui famosi negozi Amazon Go che sono i supermercati in cui si poteva entrare e prendere quello che si voleva, per poi uscire senza passare dalle casse: ecco, non crederete a quello che è stato scoperto.

Amazon Go – infatti – affermava di montare al proprio interno una tecnologia chiamata Just Walk Out che permetteva al cliente di fare login al proprio account Amazon – associato al negozio – prendere quello che desiderava e poi metterlo direttamente in borsa.

Pacchi Amazon
La vicenda dei supermercati Amazon Go (pianetacellulare.it)

Questa tecnologia si basava su una combinazione di telecamere posizionate in punti strategici e micro bilance capaci di registrare il minimo cambiamento di peso: il tutto, dunque, gestito dall’intelligenza artificiale. Il pagamento e lo scontrino erano, poi, generati solo successivamente ed inviati all’account associato sulla piattaforma.

Ad ogni modo, sembra che lo scontrino arrivasse spesso con un notevole ritardo ma ciò perché il problema non era legato alla tecnologia in sé, bensì al controllo manuale che era effettuato sui prodotti acquistati ed è proprio qui che è scoppiato lo scandalo secondo The Information. Dietro gli acquisti automatici – gestiti dalla presunta intelligenza artificiale – c’erano, in realtà, più di 1000 lavoratori indiani che controllavano manualmente quasi tutti i prodotti prodotti comprati.

Dash Cash, la soluzione proposta dal gigante dell’e-commerce

Il problema non risiedeva dunque, nella tecnologia in sé, ma nel fatto che la soluzione tecnologica di cui si avvaleva Amazon era basata sull’intelligenza artificiale ma – purtroppo – solo a parole. A momento, dunque, Amazon sta sostituendo la tecnologia Just Walk Out con quella denominata Try the Amazon Dash Cash cioè i carrelli intelligenti che permettono ai clienti di evitare l’attesa alle casse; una soluzione sicuramente molto più pratica e – soprattutto – economica.

In tale modo, dunque, i prodotti saranno riconosciuti in modo corretto e non si verranno a creare problemi di diversa natura come quelli, ad esempio, correlati ai feedback negativi rilasciati dagli utenti o ad addebiti scorretti.

Insomma, Amazon, dunque, intende promuovere uno shopping più smart e dovrà farlo, in sostanza, partendo dalla risoluzione degli errori passati, proponendo soluzioni migliori, dal punto di vista tecnologico.

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