Microsoft Copilot, i developer rallenteranno il rilascio delle funzioni per Windows

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Scritto da

Valeria Poropat

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Microsoft Copilot è arrivato dentro Windows come un uragano con aggiornamenti costanti ma i developer ora pigiano sul freno.

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Copilot, gli aggiornamenti saranno meno frequenti (foto youtube/Microsoft – pianetacellulare.it)

Perché l’intelligenza artificiale che Microsoft sta sviluppando venga utilizzata sempre più spesso la società ha dato il via ad una serie che potremmo definire forsennata di aggiornamenti al sistema operativo di Windows.

Aggiornamenti il cui scopo dichiarato è quello di infilare l’intelligenza artificiale ovunque sia possibile. Ma in questa corsa sembra che siamo arrivati a un primo momento di pausa. In uno dei più recenti post sul blog Windows Insider, infatti, la società ha snocciolato tutto ciò che c’è dentro la preview numero 22635.3570.

E non è tanto quello che c’è ad essere interessante quanto il paragrafo dedicato ai cambiamenti e ai miglioramenti che arriveranno in futuro. Per quello che riguarda Copilot la società vuole andarci più piano.

A che punto siamo con Microsoft Copilot adesso?

La frase interessante è la seguente: “abbiamo deciso di mettere in pausa il rollout di questa esperienza per raffinarle ulteriormente in base al feedback degli utenti“. Le esperienze sono quelle che gli utenti che partecipano alle beta nei canali Canary, Dev e Beta hanno avuto sotto mano nelle ultime settimane.

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Copilot sempre presente ma con meno aggiornamenti per un po’ (foto youtube/Microsoft – pianetacellulare.it)

Tra queste, ricorda sempre il post ufficiale, la possibilità di avere Copilot che si comporta come una qualunque altra app e l’animazione dell’icona. In particolare proprio l’animazione dell’icona, che ricorda un po’ quello che succede quando si lanciano le app in ambiente Mac e Linux, dovrebbe servire ad attirare l’attenzione dell’utente. Come qualcuno che salta e si sbraccia da lontano, l’icona inizierebbe a muoversi indicando che in quello che stiamo facendo c’è modo di essere aiutati dall’intelligenza artificiale.

Non si apre nessun menu in automatico ma, andando con il mouse sull’icona, l’intelligenza artificiale spiega in poche parole quello che può fare. Sta poi all’utente umano decidere se l’aiuto serve oppure no. Queste sono solo le ultime funzioni aggiunte ma nel corso delle build è stato sperimentato tanto. Ora la sperimentazione rallenta. Microsoft ha evidentemente bisogno di valutare il feedback che ha ricevuto per decidere come andare avanti.

Ci si prepara al grande evento

Smettere di rilasciare a rotta di collo nuove funzioni potrebbe anche servire per creare un po’ di cinematografica suspense in vista del prossimo 20 maggio. Una data che Microsoft ha scelto per parlare a tutti di come la società intende muoversi nel mondo delle IA sia dal punto di vista hardware sia da quello software.

Si tratterà di un evento a porte chiuse di cui dovremo quindi aspettare i resoconti dei fortunati. Ma sappiamo già che Surface Pro 10 e Surface Laptop 6 saranno protagonisti: oltre ad essere nuovi concentrati di intelligenza artificiale, saranno anche i primi con il nuovo Snapdragon X Elite e una NPU (neural processing unit).

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