I nuovi iPad Pro Apple sono bellissimi, ma c’è almeno un ma

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Scritto da

Valeria Poropat

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I nuovi sottilissimi iPad Pro di Apple hanno una valanga di funzioni nuove ma anche un grande limite che è emerso subito.

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Cosa aspettarci nei nuovi iPad PRO (foto Apple – pianetacellulare.it)

Apple ha finalmente svelato al mondo i nuovi iPad Pro. Abbiamo tutti ancora negli occhi i numeri e le novità che sono state inserite nei tablet della Mela. Eppure, dietro lo scintillio dei nuovi schermi OLED, oltre la prospettiva dei nuovi chip M4 e per quanto possa essere luminoso lo schermo a 1000 nits, c’è qualcosa che già fa storcere un po’ il naso.

I fan più accaniti della Mela diranno che si tratta solo di una inerzia trascurabile. Un dettaglio che però poteva essere risolto agilmente per creare il killer device definitivo.

Nuovi iPad Pro Apple, il device dei sogni?

La presentazione dei nuovi tablet è arrivata come un uragano. Cerchiamo di vedere tutto ciò che possono fare e cominciamo con i numeri. Verranno messi in vendita due modelli: uno da 11 pollici e uno da 13 pollici dotati però di base solo di connessione Wi-Fi.

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Tutti i pregi ( e i difetti) dei nuovi iPad PRO (foto Apple – pianetacellulare.it)

Per avere i modelli con la connessione 5G occorre passare al modello più costoso. Come pure a un sovrapprezzo la texture premium che riduce il riflesso. Ciò che è comune è lo schermo con pannello OLED, refresh rata 120 Hertz e una luminosità a 1000 nits.

Trattandosi di un device della Mela, non sono contemplate memorie esterne. I vari tagli sono: 256 GB, 512 GB e poi 1 o 2 TB. Le varianti da 1 e 2 TB sono quelle con l’opzione con la texture che riduce il riflesso. La batteria del modello da 11 pollici è 31.29Whr mentre per il modello da 13 pollici la batteria è più grande ed è da 38.99Whr. Ultimo dettaglio di cui vale la pena parlare la fotocamera, anche se nei tablet di solito non viene utilizzata come in altri device.

La fotocamera anteriore è ultragrandangolare da 12 megapixel e quella posteriore, sempre da 12 megapixel, è in grado di registrare anche video in 4K. È in più presente lo scanner LiDAR per la realtà aumentata. L’accessorio per eccellenza che è stato presentato è la nuova Apple Pencil Pro. Ed è qui che la teoria di Apple forse inizia scricchiolare.

Nuova Apple Pencil Pro, va tutto bene… se decidete di spendere

Il modello di business della Mela ormai è conosciuto a livello globale: oltre a creare un ecosistema il più chiuso e coccoloso possibile, la società cerca anche di convincere i propri utenti a cambiare i propri device ogni volta che ne viene presentato uno nuovo.

Ma nel caso dei nuovi iPad Pro la presentazione di Apple Pencil rivista è corretta ha deluso più di qualche esperto. L’accessorio, venduto separatamente a circa 130 euro, è stato a sua volta migliorato ed è per esempio ora dotato di una nuova funzione chiamata squeeze che si animma come i pulsanti presenti per esempio sullo stilo Samsung.

Lo stilo è anche dotato di un giroscopio che consente di avere un feedback visivo del tratto che si sta eseguendo in base all’angolazione della mano ed è poi finalmente compatibile con l’app che permette di ritrovare i device perduti. La nuova matita virtuale però non è compatibile con nessun altro device che non siano i nuovissimi e costosissimi iPad Pro: perché?

E, altra domanda, perché le nuove Apple Pencil al momento vendute dalla società della Mela non sono state rese compatibili a loro volta con i nuovi iPad? Online c’è chi suggerisce che potrebbe essere colpa dei chip M2 all’interno dei vecchi modelli. Ma se così fosse di certo la società non ci fa una bella figura.

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