Snapdragon 8 Gen 4 è il prossimo SoC mobile che tutti vogliono ma con queste premesse rischia di essere una cocente delusione.

L’impazienza globale riguardo il nuovo Snapdragon 8 Gen 4 è palpabile e comprensibile. Del resto si tratta del processore di nuova generazione pensato da Qualcomm e che dovrebbe dare a tutti i device una marcia in più soprattutto per quello che riguarda l’intelligenza artificiale.

Il nuovo SoC, però, rischia di essere anche un grosso problema per gli utenti e per i produttori di quegli stessi device. Alcune notizie fatte trapelare anche su Weibo, l’equivalente cinese di Facebook e Twitter, infatti dipingerebbero una situazione delicata per il nuovo chip. Un chip che costringerebbe i produttori di telefoni a fare gli straordinari.

Snapdragon 8 Gen 4, tanta potenza e tanti problemi?

Ogni volta che è pronto un nuovo componente tecnologico che può migliorare le prestazioni dei device, l’entusiasmo globale diventa palpabile. Non possiamo infatti negare di essere tutti un po’ vittima di quell’idea che più potente sia sempre meglio e che occorra perennemente rincorrere questa chimera.

Ma le novità più rivoluzionarie sono tante volte quelle che hanno più bisogno di essere rodate. E potrebbe essere questo il caso del Snapdragon 8 Gen 4. Il nuovo SoC presentato da Qualcomm che dovremmo vedere in azione a ottobre nei primi modelli di smartphone sarà un concentrato di potenza ma anche estremamente energivoro. Questi sono i rumor che circolano.

Prodotto con tecnologia a 3 nanometri TSMC, a quanto pare il suo consumo di energia costringerà i produttori a dotare i device di batterie da almeno 5500 mAh. E sappiamo tutti come la durata della batteria sia il principale modo con cui gli utenti valutano i device. A parlare della batteria sono stati Digital Chat Station da una parte e DC Insider. Il noto leaker con account su Weibo ha parlato del fatto di aver visto tre modelli proprio con batteria a 5500 mAh.

L’altra donte, DC Insider, avrebbe ricevuto un chip Snapdragon 8 Gen 4 assemblato e lo avrebbe sottoposto a test. Dai test sarebbe emerso che i core Phoenix all’interno del chip consumerebbero 14.2 watt contro gli 11.3 dello Snapdragon 8 Gen 3. Che cosa significa questo per gli smartphone?

Altro che sottilissimi e leggerissimi

Abbiamo guardato con attenzione le ultime evoluzioni sia tra gli smartphone sia tra i tablet e quello che emerge è la volontà di rendere questi device il più sottili possibili. Ma sottile significa anche che le componenti sono ravvicinate, strette e che hanno quindi poco spazio per respirare.

Il pericolo che si surriscaldino è evidente. Aggiungendo al mix un SoC che rischia di essere energivoro e quindi di produrre molto calore è chiaro che i produttori di smartphone e tablet dovranno essere cauti nell’evitare di portare i device a punto di fusione.

Di certo è presto per accantonare l’idea di acquistare uno smartphone dotato di Snapdragon 8 Gen 4 ma questa volta, forse più di altre, sarà il caso di aspettare e di vedere le effettive prestazioni sul campo e i reali consumi. Tra i primi che ci permetteranno di farlo il nuovo Xiaomi.