iOS 17.5 è qui, cosa troverai di diverso nell’aggiornamento

ios 17.5

Scritto da

Valeria Poropat

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Apple rilascia il nuovo iOS 17.5 e per una volta i cambiamenti più evidenti sono proprio nei device che si trovano in Europa.

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Cosa c’è di nuovo in iOS 17.5 (foto Setapp – pianetacellulare.it)

Apple ha rilasciato ufficialmente l’aggiornamento 17.5 per il suo iOS. Alcuni aspetti della nuova versione sono molto interessanti e riguardano la sicurezza. Altri piccoli dettagli, per una volta, sono in pratica destinati solo ai device che si trovano dalla nostra parte di oceano.

Frutto degli obblighi che la società della Mela ha all’interno dell’Unione Europea. In concomitanza con il rilascio della nuova versione del sistema operativo è anche stato presentato il secondo marketplace di terze parti ufficiali.

Tutte le novità di iOS 17.5

La novità forse più interessante è quella che riguarda la sicurezza. iOS 17.5 è ora in grado di riconoscere se è presente un tracker Bluetooth che non appartiene al possessore dello smartphone.

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iOS 17.5 aggiorna non solo la sicurezza (foto MacRumors – pianetacellulare.it)

Viene inviata una notifica ed è possibile rintracciare l’oggetto per poi liberarsene. Sempre per la sicurezza e la privacy è stata implementata la funzione che consente di inviare il proprio smartphone della Mela per una riparazione senza dover disattivare Activation Lock e il sistema Trova il mio dispositivo.

Altri cambiamenti sono stati apportati alla schermata principale dove si può ora aggiungere un widget per i podcast e la presenza dein un podcast attivo influenza anche lo sfondo della schermata di blocco.

Supporto per la distribuzione delle App in Europa

Per quello che ci riguarda da vicino il passaggio a iOS 17.5 porta un cambiamento importante per quello che riguarda le app di terze parti. Se con iOS 17.4 c’era stato l’aggiornamento per poter installare marketplace di terze parti sul proprio iPhone, con il nuovo iOS 17.5 la Mela fa un passo in più.

La possibilità data ai developer di poter ora distribuire app da un sito web senza passare per uno store. Per ora è disponibile solo all’interno dell’Unione Europea, come dicevamo e, a meno di cambi nella legislazione di altre parti del mondo, rimarrà così.

La funzione, che per i developer ha comunque un costo di 50 centesimi di euro per il Core Technology Fee, verrà presto resa disponibile anche ai possessori di iPad. E parlando di aggiornamenti vale anche la pena segnalare che è stato lanciato un nuovo marketplace. Si tratta di Setapp e ha una particolarità: le app sono disponibili gratuitamente ma a patto di abbonarsi al marketplace.

Proprio la presenza di marketplace alternativi continua ad animare la discussione online. Alcuni utenti sui social fanno notare come si tratti dell’inizio della fine. La particolarità di Apple era infatti sempre stata quella di mantenere il controllo su tutto ciò che veniva offerto agli utenti e quindi, in un certo senso, di mantenere l’esperienza unita. Dovendo necessariamente aprire ad app e marketplace di terze parti, almeno in Europa, l’esperienza degli utenti risulta di certo più complessa. Chi vede però negli obblighi cui è sottoposta a Apple un cambio positivo fa notare che proprio questa apertura genera una migliore concorrenza.

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