Google Search è già dotato di intelligenza artificiale ma ci sono alcune funzioni in fase di test. Sei curioso di vederle in azione?
Google Search diventerà il modo in cui impareremo tutti a fare i conti con l’intelligenza artificiale. Google sta infatti lavorando a quella che si chiama SGE: search generative experience. Nel nostro Paese non è ancora disponibile ed è comunque oggetto di aggiornamenti che ne fanno una funzionalità non disponibile per il vasto pubblico.
L’evento Google I/O 2024 è stato però un momento anche per parlare delle novità in arrivo dentro Google. Le tre novità sono ora nella sezione Lab. Che cosa ci aspettiamo di vedere?
Google Search sempre più intelligente, come funzionerà AI Overviews
L’idea della società della grande G è quella di fornire agli utenti non solo risultati provenienti dalla rete ma anche comodi riassunti. Questi riassunti verranno realizzati dall’intelligenza artificiale a partire dai risultati ritenuti migliori per rispondere al quesito posto.
Mentre i produttori di contenuti si preoccupano di come queste funzioni, quando arriveranno al vasto pubblico, potranno influire su i loro guadagni, Google continua a lavorare per migliorare la reattività. La novità riguarderà il modo in cui AI Overviews si presenterà all’utente. Tra le funzioni Lab ci sono infatti tre pulsanti che accompagneranno il riassunto.
Il primo pulsante servirà ad avere la risposta così come l’intelligenza artificiale l’ha prodotta. Il secondo pulsante chiederà di avere una versione semplificata. In questo caso quindi il riassunto sarà con un linguaggio più semplice e frasi più brevi. Il terzo pulsante sarà invece l’opzione che permetterà di entrare più nel dettaglio.
Google Search con Gemini, insieme a ragionare
Un’altra funzione che è in fase di test sfrutterà il cosiddetto multi-step reasoning presente dentro Gemini. Si tratta di una funzione che consentirà di avere risposte logiche a domande molto complesse e che, nei fatti, obbligherebbero a più ricerche contemporaneamente. Lo scopo è fornire agli utenti qualcosa che sia il più simile possibile a un assistente personale e non più a un motore di ricerca.
Senza accorgercene, infatti, da quando sono arrivati i motori di ricerca abbiamo dovuto imparare a parlare con loro. Con il progetto di Google Search e AI Overviews l’idea è che sia l’intelligenza artificiale a capire il linguaggio umano per poterlo poi tradurre in risultati ed informazioni. Informazioni che non sono solo utili per ampliare la conoscenza. E la prova evidente di questo è che si potranno fare domande a Google registrando dei video. L’intelligenza artificiale riconoscerà ciò che sta accadendo e potrà produrre risposte.
Tra le molte critiche che vengono mosse alle novità in arrivo per Google Search c’è chi sottolinea che si tratta di qualcosa che per ora è disponibile solo negli Stati Uniti. Se vuoi provare da subito qualcosa di simile a ciò che offrirà Google Search con le nuove funzioni puoi passare al motore di ricerca di Microsoft. Bing, infatti è già dotato di intelligenza artificiale. Non solo in termini di risposte ma anche con funzioni designer, vacation planner, cooking assistant e fitness trainer.
