Il cellulare non carica? 6 possibili rimedi prima di portarlo dal tecnico

telefono cellulare senza carica

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Redazione Pianetacellulare

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Prima di rivolgersi all’assistenza tecnica quando il proprio telefono cellulare non entra nello stato ‘carica’ della batteria ci sono delle azioni da provare per, si spera, risolvere il problema ‘fai-da-te’.  Dal più semplice riavvio del telefono alla pulizia della porta di ricarica: vediamo cosa si può fare.

Potrebbe capitare a chiunque di aver bisogno di mettere in carica il proprio cellulare ma accorgersi che non entra nello stato ‘in carica’. L’icona dello stato della batteria sullo schermo non cambia per informare che si sta caricando oppure, da telefono spento, sullo schermo non compare alcuna icona di ‘carica in corso’. Prima di entrare nel panico e chiamare l’assistenza del produttore ci sono delle azioni che si possono compiere per provare a risolvere il problema in autonomia, con la tecnica del ‘fai-da-te’. Infatti, al di là del fatto che lo smartphone sia vecchio o nuovo, potrebbe essere semplicemente il cavo o il caricabatterie a non funzionare più, oppure lo smartphone potrebbe essere bagnato, oppure ancora la porta del connettore di ricarica potrebbe essere sporca. Insomma, vediamo cosa si può fare prima di eventualmente ricorrere all’assistente tecnica.

1) Riavviare lo smartphone

telefono cellulare spento in collegamento con cavo
telefono cellulare spento in collegamento con cavo – PianetaCellulare.it (credit: Pearl PhotoPix/shutterstock)

La prima cosa da fare quando si attacca lo smartphone acceso al caricabatteria e non si vedono segnali di cambiamento dell’icona dello stato di carica è riavviare il cellulare. Se il telefono è acceso da giorni, settimane se non addirittura mesi senza mai un riavvio potrebbe essere ‘pieno’ a livello di software. Il riavvio andrebbe a scaricare il dispositivo di tutto ciò che è superfluo (come informazioni nella cache) e che potrebbe appesantire il sistema operativo. Per esempio, un’app rimasta aperta in background potrebbe creare problemi con la carica. Una volta riavviato lo smartphone, se la carica funziona tutto ok.

Un consiglio utile, perché alla fine non costa nulla, è riavviare il telefono almeno una volta ogni settimana. Non solo per evitare problemi con la carica della batteria ma rallentamenti e altri problemi di sistema a livello generale. E’ semplice: basta scegliere un giorno della settimana in cui prendere l’abitudine di riavviare lo smartphone al risveglio o prima di andare a letto.

2) Pulire la porta di ricarica

Uno dei problemi più comuni quando lo smartphone non si carica potrebbe essere la porta di ricarica sporca. Nel tempo, della sporcizia potrebbe intrufolarsi e accumularsi nella porta in cui si inserisce il cavo di ricarica. La porta di ricarica si può pulire usando uno stuzzicadenti e facendo molta attenzione a non rovinare i connettori presenti nella porta. Completata la pulizia è possibile collegare il caricabatterie e provare a vedere se ha funzionato. A proposito di questo vi invitiamo a leggere questo nostro articolo.

3) verificare cavo di ricarica/caricabatterie

Lo smartphone potrebbe avere problemi con la carica non per colpa sua ma per colpa del cavo di ricarica o del caricabatterie. A forza di attacca/stacca il connettore del cavo di ricarica potrebbe essersi danneggiato, oppure il filo potrebbe essere stato aggrovigliato talmente tanto da essersi danneggiato all’interno. E’ quindi consigliabile provare a caricare il telefono cambiando cavo di ricarica, facendo attenzione alla compatibilità (ancora in circolazione ci sono smartphone con connettore microUSB, anche se lo standard è diventato USB-C). Una volta cambiato il cavo la ricarica, se la carica inizia e procede problema risolto. Altrimenti è possibile provare a cambiare il caricabatteria, oppure si può collegare il cavo direttamente ad un computer o altra fonte di alimentazione USB. Se cambiando fonte di alimentazione il problema si risolve allora siamo a posto: problema risolto.

telefono cellulare non carica cavo danneggiato
telefono cellulare non carica per cavo danneggiato – PianetaCellulare.it (credit: Jomic/shutterstock)

4) Controllare se lo smartphone è bagnato o umido

Lo smartphone potrebbe non caricarsi perché umido o, peggio, bagnato. Non tanto la scocca del telefono in sé ma piuttosto la zona della porta di ricarica. Alcuni produttori implementano a livello software un sistema di blocco automatico della carica quando l’umidità rilevata da un sensore interno supera un determinato valore. E’ il caso di Samsung, che nei suoi dispositivi Galaxy valutati IP68 (o con classificazione di impermeabilità superiore) monta un sensore di rilevamento dell’umidità per evitare danni causati dall’acqua. Il produttore sudcoreano in una pagina del suo supporto ufficiale (www.samsung.com/it/support/mobile-devices/my-device-displays-a-water-drop-icon-and-will-not-charge/) nota:

“Se viene rilevata dell’acqua nella porta USB o l’umidità rilevata supera un determinato valore, non sarà possibile eseguire la ricarica. Si tratta di una misura di sicurezza per proteggere il telefono da danni e corrosione. Se il dispositivo mostra l’icona di una goccia d’acqua che rappresenta l’umidità rilevata, dovresti spegnere il dispositivo e attendere che sia completamente asciutto. Se l’icona non scompare e continui a rilevare problemi di ricarica, prova a svuotare la cache USB.”

telefono cellulare non carica per presenza umidità
telefono cellulare non carica per presenza umidità – PianetaCellulare.it

Non tutti i produttori facilitano come fa Samsung nel segnalare che la porta di ricarica contiene troppa umidità. Cosa fare, quindi, quando la batteria dello smartphone non si carica nel momento in cui potrebbe esserci dell’umidità nella porta di ricarica perché segnalata dal telefono o perché si presume che si sia?
La prima cosa da fare è scollegare il cellulare dalla fonte di carica. A questo punto bisogna asciugare il dispositivo, usando un panno asciutto o scuotendolo delicatamente (anche una decina di volte) con la porta di ricarica rivolta verso il basso per facilitare l’espulsione di eventuali gocce di umidità ancora presenti all’interno. A questo punto si consiglia di posizionare il cellulare sopra un panno in una zona ben ventilata, ad esempio sul balconcino di una finestra (non quando fuori piove) o vicino ad un ventilatore.
Quando sicuri che la porta di ricarica è ben asciutta, ricollegare il cavo di ricarica al cellulare: se la carica si avvia, problema risolto.

Attenzione ad affidarsi alla tecnica dell’immersione dello smartphone bagnato nel riso: alcuni produttori, tra cui recentemente Apple, la sconsigliano.

5) Lasciare scaricare completamente lo smartphone e poi metterlo in carica

A volte i problemi con i dispositivi tecnologici si risolvono andando per tentativi. E a problema risolto magari non si comprende neanche il motivo esatto per cui si è presentato ma l’importante è averlo risolto. Per risolvere il problema della non carica della batteria si potrebbe provare a far scaricare completamente il telefono – lasciandolo proprio spegnersi da solo perché non ce la fa più a restare acceso – e poi collegarlo al caricabatteria da spento. Una volta quest’azione ci ha permesso di risolvere dei problemi con il telefono.

6) verificare le applicazioni installate di recente

Un altro consiglio utile per provare a risolvere il problema del cellulare che non si carica è di verificare le applicazioni installate sul telefono. Una recente applicazione installata o presente già da tempo che però si è recentemente aggiornata potrebbe contenere un bug che per un qualche motivo impedisce la carica del cellulare.
La prima cosa da fare è provare a chiudere eventuali applicazioni aperte in background (cosa possibile riavviando il telefono), quindi mettere in carica il telefono. Se così il problema non si risolve è possibile entrare in Impostazioni>Applicazioni e disabilitare le applicazioni recentemente installate/aggiornate. Basta aprire l’app di interesse e premere l’opzione ‘disabilita’ e poi ‘forza arresto’. A questo punto meglio procedere con un altro riavvio del telefono, quindi metterlo in carica. Se il problema viene risolto allora l’app disabilitata prima del riavvio era un problema: a questo punto meglio disinstallarla oppure attendere il rilascio di un aggiornamento.
Il consiglio è di disabilitare un’app per volta fino a trovare quella che potrebbe essere il cuore del problema e di concentrarsi sulle applicazioni di terze parti scaricate manualmente, non quelle fornite dal produttore o di Google.

Se non si ha il tempo di cercare manualmente una per una l’app che potrebbe causare il problema, Android mette a disposizione la ‘modalità provvisoria‘ (support.google.com/pixelphone/answer/2852139), anche chiamata ‘modalità sicura‘ sui dispositivi Samsung Galaxy (www.samsung.com/it/support/mobile-devices/come-accedere-alla-modalita-sicura-dei-telefoni-galaxy/). Si tratta di una modalità che permette di accedere all’interfaccia base del telefono, con menù semplificati e con le app di terze parti già disabilitate. Se il telefono si carica quanto avviato in modalità provvisoria è molto probabile che sul device sia presente un’app di terze parti che blocca la carica del cellulare. Si può quindi procedere come da paragrafo precedente a disabilitare le varie app per trovare quella che causa il problema.

7) Contattare l’assistenza del produttore

Se nessuno dei consigli qui sopra elencati aiuta a risolvere il problema del cellulare che non si carica, il consiglio è di rivolgersi all’assistenza tecnica del produttore. Ciascun produttore offre uno o più canali di assistenza tecnica. Alcuni fornitori offrono nel proprio sito web assistenza via telefono e/o chat, rapida e veloce, con consigli per provare a risolvere a casa i problemi facendo affidamento su un esperto. Altri potrebbero fornire assistenza solo via e-mail, telefonica e/o tramite centri di assistenza locali. Fare affidamento solo ai canali ufficiali raggiungibili partendo dal sito web del produttore.

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