Samsung e LG hanno sospeso la produzione delle loro fabbriche in India come parte delle misure prese dal governo indiano di contenimento della popolazione per evitare la diffuzione del nuovo coronavirus COVID-19.
Come riportato da zdnet.com, Samsung ha chiuso la sua fabbrica dove produce smartphone a Noida – capoluogo del distretto di Gautam Buddha Nagar, nello stato federato dell’Uttar Pradesh – dal 23 al 25 marzo, che risulta essere il più grande impianto di produzione di smartphone Samsung grazie alla capacità di realizzare 120 milioni di telefono all’anno.
Lg ha deciso di chiudere temporaneamente le sue a Noida e a Pune, fino alla fine del mese di marzo.
Dall’india alla Corea del Sud, qui Samsung e Lg hanno dovuto affrontare casi di dipendenti risultati positivi al test del coronavirus COVID-19. In particolare, Samsung ha trasferito la produzione di smartphone dalla fabbrica di Gumi, in Corea del Sud, in Vietnam, mentre Lg ha chiuso un centro di ricerca e sospeso la produzione di una delle sue fabbriche.
Lg e Samsung, come già Apple, dovranno sicuramente fare i conti nei loro prossimi trimestrali con l’impatto negativo sul fatturato causato dalla pandemia di COVID-19.