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Huawei apre Health Lab, centro di ricerca e sviluppo di tecnologie smart per wearable

Huawei Health Lab è il centro di ricerca aperto dall’azienda cinese a Xi’an, in Cina, dove testa le nuove soluzioni tecnologiche pensate per i wearable. Circa 40 persone tra ricercatori, ingegneri e sviluppatori lavorano qui alle novità e alla loro applicazione nel campo della tecnologia legata allo sport e al benessere, con l’obiettivo di rendere l’esperienza sportiva scientifica alla portata di tutti. All’interno si trovano un’area di sperimentazione di test per dispositivi indossabili intelligenti e un’area di innovazione per il benessere sportivo.

Rientrano nella categoria dei wearable gli smartwatch e, in generale, tutti quei braccialetti intelligenti capaci di tracciare attività fisica, sonno, ossigenazione del sangue (SpO2), battito cardiaco e così via. Nel 2020, Huawei ha lanciato sette wearable, tra cui gli smartwatch Watch GT 2, Watch GT 2 Pro e Watch Fit.

Dentro Huawei Health Lab

Nell’area dedicata ai test sui dispositivi del Huawei Health Lab vengono sottoposti a test di resistenza i wearable Huawei destinati al mercato di massa. I test vengono condotti attraverso una ventina di dispositivi di ricerca e prevedono anche la simulazione di scenari di allenamento per la raccolta di dati su fitness e benessere utile per l’ottimizzazzione degli algoritmi dei software che si occupano di elaborare, per gli utenti finali, i dati raccolti in grafici e statistiche all’interno dell’app Huawei Health.

Ad esempio, durante lo sviluppo della modalità Golf Driving Range dello smartwatch Watch GT 2 Pro, il dispositivo di simulazione del golf indoor ha raccolto, attraverso 20mila oscillazioni di prova, oltre 2.500 serie di dati professionali, che gli ingegneri hanno utilizzato per mettere a punto gli algoritmi. Per acquisire dati sul benessere, come il consumo di ossigeno, la postura, la frequenza cardiaca e le calorie bruciate durante la corsa, i ricercatori hanno progettato un sistema di raccolta dati per la corsa con l’aiuto di un tapis roulant professionale dotato di tecnologia di rilevazione della pressione del piede, maschera cardio-metabolica, fascia cardio, sistema di cattura ottica delle gesture. Solo nel 2020, i ricercatori dell’Huawei Health Lab hanno raccolto 10.900 ore di dati sulla corsa per una distanza percorsa di circa 105.000 chilometri.

Dentro Huawei Health Lab

Tra i ricercatori e gli sviluppatori che lavorano nel Huawei Health Lab ci sono professionisti dello sport e della fisiologia umana, della formazione e dell’educazione fisica, della riabilitazione sportiva, della medicina, dell’ingegneria del software, dell’ingegneria algoritmica, dell’ingegneria delle bioscienze, dell’hardware dei materiali, della progettazione strutturale e dell’ingegneria dei test.

Il primo piano del laboratorio è dedicato ai test di affidabilità che fanno riferimento a diversi standard nell’utilizzo di apparecchiature meccaniche e software per simulare scenari di utilizzo estremi per condurre test di durata sull’hardware e sul software dei wearable Huawei. Ci sono anche test che sottopongono i prodotti a test di resistenza estrema: se il test del device fallisce, il prodotto viene smontato per essere analizzato e poi viene distrutto. 

“I dispositivi wearable sono prodotti molto piccoli che racchiudono grandi tecnologie e permettono ai consumatori di avere un’esperienza sportiva smart e scientifica e di condurre uno stile di vita più sano” ha commentato Richard Yu, CEO di Huawei Consumer Business Group".

Dentro Huawei Health Lab

La società di analisi del mercato Canalys ha previsto che le vendite di wearable dovrebbe crescere del 12% nel 2021. Guardando ai più recenti dati forniti da IDC, il mercato globale dei dispositivi indossabili al polso è cresciuto del 24% su base annuale durante il terzo trimestre del 2020 (3Q20) con spedizioni totali che hanno raggiunto i 54.8 milioni di unità a livello globale. Xiaomi sta attualmente guidando il mercato dei dispositivi indossabili da polso, con una quota del 24.5% registrata nel terzo trimestre di quest’anno e 13.5 milioni di unità spedite. Secondo posto per Apple con quota del 21.6% e 11.8 milioni di unità spedite. Terzo posto per Huawei con quota del 19.5% e 10.7 milioni di unità spedite. Quarto posto per Fitbit con quota del 5.9% e 3.3 milioni di unità spedite. Quinto posto per Samsung con quota del 5.1% e 2.8 milioni di unità spedite.

Le 5 principali aziende di dispositivi indossabili da polso per volume di spedizioni, quota di mercato e crescita su base annua nel Terzo Trimestre 2020 (IDC)

Simone Ziggiotto

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