Samsung: smartphone con display pieghevole nel 2015

I display flessibili si stanno lentamente ma inesorabilmente facendo strada nelle nostre vite e nel 2015 dovrebbe arrivare sul mercato il primo telefono di Samsung con schermo'piegato a metà'. Prevista la capacità di fare 30-40mila unità ogni mese, per poi avere un'ampia disponibilità in più mercati.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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I display flessibili si stanno lentamente ma inesorabilmente facendo strada nelle nostre vite – e dispositivi mobili. Il primo passo è stato rappresentato dai pannelli piegati durante il processo di produzione del dispositivo, come nel caso di LG G Flex, Samsung Galaxy Round e Galaxy Note Edge. Solo che questi display poi non potevano più essere ‘flessi’ una volta inseriti nel corpo del device.

Il passo successivo, in attesa degli smartphone ‘full flexible’, sarà rappresentato dagli schermi che potranno essere "piegati fino alla metà", secondo quanto dichiarato da un Senior Executive di Samsung e riportato su zdnet.com. La dichiarazione sembra implicare che lo smartphone che avrà lo schermo che vediamo nella foto sopra: metà smartphone ha lo schermo piegato, mentre la restante metà no.

Samsung avrebbe già commissionato la produzione di tali pannelli, secondo la fonte, e si vanterebbe di avere la capacità di fare 30/40mila unità ogni mese, entro la fine del prossimo anno. Se così sarà, il dispositivo non dovrebbe essere una ‘edizione limitata’ ma piuttosto la disponibilità verrà ampiamente estesa a diversi mercati.

A quanto pare, nessuno dei concorrenti di Samsung sarà in grado di corrispondere ad una tale capacità di produzione di display flessibili fino al 2016. E Samsung prevede di utilizzare il suo vantaggio sul tempo lanciando un telefono pieghevole prima della fine del 2015.

Detto questo, "nulla è stato deciso sul prodotto finito" ancora. Se effettivamente Samsung commercializzerà il suo primo telefono pieghevole nel 2015, tuttavia, a presentazione potrebbe avvenire già al Mobile World Congress di Febbraio o, al più tardi, a settembre a IFA.

Samsung Display vuole abbassare la sua dipendenza da Samsung Electronics, nella speranza di vendere la metà della sua produzione della produzione di pannelli ad altre società entro tre anni. La divisione ha anche altri grandi progetti per display AMOLED, sempre ritenuta una tecnologia pronta per "competere direttamente con gli schermi LCD". Per fare questo, l’azienda ridurrà i costi di produzione dei pannelli AMOLED, al fine di attirare più clienti.

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