Galaxy Fold, il CEO di Samsung ammette che lo smartphone pieghevole non era pronto

Samsung avrebbe dovuto lanciare il 26 aprile scorso negli Stati Uniti il Galaxy Fold, il suo primo dispositivo pieghevole, un ibrido tra smartphone e tablet, ma ha rimandato il lancio a data da destinarsi in seguito alle segnalazioni di alcuni revisori in merito a problemi riscontrati allo schermo del prodotto durante i loro test.

Ad oggi, il Galaxy Fold ancora non è in vendita.

Dopo tante parole, e anche promesse, il CEO di Samsung, DJ Koh, ha ammesso al The Independent che il Galaxy Fold è stato annunciato troppo presto, "prima che fosse pronto" affermando che quanto accaduto è stato "imbarazzante". 

Stando a quanto riportato dalla fonte, Samsung sta ora testando, sotto ogni aspetto, circa 2000 unità di Galaxy Fold per individuare problemi in un "test di massa". Riguardo ai problemi segnalati dai revisori a cui sono state spedite delle unità di Galaxy Fold in anteprima per poter avere pronte le loro recensioni per l’uscita del prodotto sul mercato, Koh ha detto che Samsung nemmeno aveva pensato che avrebbero potuto verificarsi.

Samsung aveva aperto i preordini per il device in un periodo che ha preceduto il giorno in cui il Galaxy Fold doveva fare il suo debutto negli USA. Pertanto, ci sono state persone che avevano lasciato un anticipo o già pagato per intero il prodotto prima del rinvio. Come riferito da Sammobile, Samsung ha comunicato all’inizio del mese di maggio via mail ai clienti che avevano preordinato il Galaxy Fold di non avere fissato ancora una nuova data di lancio, promettendo l’annullamento dei preordini ancora attivi e il rimborso per chi aveva già pagato al 31 maggio 2019. E cosi’ è stato.

Al momento non si sa ancora quando il Galaxy Fold potrà arrivare sul mercato, se arriverà a questo punto.

Galaxy Fold, Samsung posticipa lancio per problemi allo schermo

Samsung rimanda l’inevitabile? No, confida nel suo prodotto (e nei suoi tecnici)

Samsung continua a rimandare a data da destinarsi il lancio del Galaxy Fold ma non è da escludere che il prodotto possa essere abbandonato. I problemi torvati allo schermo del Galaxy Fold non sono da sottovalutare e, quando Samsung ha annunciato per la prima volta di avere deciso di rimandare il debutto in una data futura non definita, era logico aspettarsi che non sarebbero stati risolti in un paio di giorni, sempre che la società riuscirà a risolverli. Se una soluzione a questi non verrà trovata, non ci sarà altra decisione da prendere se non quella di dichiarare il Galaxy Fold un flop, con cancellazione del lancio. Samsung non puo’ permettersi di portare sul mercato un dispositivo da 2000 euro che non funziona, o comunque sarebbero folli le persone disposte ad acquistarlo.

Nella remota ipotesi che Samsung abbandonasse il lancio del Galaxy Fold, questo modello passerà alla storia per essere stato cancellato ancora prima di essere arrivato su un mercato, battendo il record del Galaxy Note7 che era stato ritirato dal mercato dopo che diverse unità già erano arrivate nelle mani di diversi consumatori, in seguito alle segnalazioni di unità che si surriscaldavano (e in alcuni casi sono anche esplose) – dopo indagini condotte da Samsung, la colpa è stata attribuita alla batteria non adatta alla struttura interna del phablet.

Samsung avrà maggiori informazioni sul lancio del Galaxy Fold nelle prossime settimane. Ma il tempo è indefinito. Samsung rimanderà ancora l’inevitabile o troverà una soluzione ai problemi che affliggono lo schermo del prodotto? Il tempo ce lo saprà dire.