In un dipinto del 1860 la protagonista è una ragazza che sembra avere in mano un telefono cellulare: la spiegazione toglie ogni dubbio.

Gli smartphone sono ormai onnipresenti nelle nostre vite. Difficilmente usciamo di casa senza il nostro telefono cellulare e una volta in strada notiamo tante persone intente a usare i loro dispositivi per telefonare, chattare, videochiamare, scattare foto, registrare video e molto altro ancora. Non a caso capita spesso di guardare film e serie TV con persone che usano il telefono, o magari notare nelle foto dei siti di informazione che c’è qualcuno che sta utilizzando lo smartphone. Per farla breve, il telefono cellulare è uno degli elementi più diffusi nei tempi moderni.

La ragazza di metà 800 con il cellulare: ecco la verità

Lo smartphone vero e proprio nasce e si diffonde tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, anche se i modelli di cellulare come li conosciamo noi erano presenti sul mercato già da un paio di decenni. Ecco perché alcune foto molto più vecchie dove le persone immortalate sembrano utilizzare un telefono cellulare destano parecchio scalpore.

Alcune di queste immagini sono diventate famose, come ad esempio la scena del film The Circus del 1928 dove una signora sembra avere proprio un telefonino all’orecchio.

L’ultima segnalazione riguarda però un periodo molto più datato. Non tutti conoscono il quadro Die Erwartete, dipinto dal pittore Ferdinand Georg Waldmuller nel 1860.

In quest’opera la protagonista è una giovane ragazza, molto probabilmente una contadina, che cammina lungo una stradina di campagna con lo sguardo rivolto verso il basso e le mani incrociate. Guardando in basso a destra si può notare la presenza di un giovane, quasi certamente uno spasimante, che attende l’arrivo della ragazza dietro una siepe con in mano un mazzo di fiori.

La giovane nel dipinto con lo smartphone: risolto il mistero 

Tuttavia agli osservatori più attenti non è sfuggito che la ragazza sembra avere in mano un oggetto. Sul web ci sono diverse teorie e una di queste è che la giovane del dipinto Die Erwartete abbia in mano uno smartphone. Ma come poteva Ferdinand Georg Waldmuller dipingere il telefono cellulare oltre un secolo prima che venisse inventato?

Proprio perché su internet sono cominciate a circolare una serie di teorie a dir poco fantasiose, i critici d’arte hanno ritenuto opportuno intervenire per spiegare cosa tiene in mano la ragazza nel dipinto del 1860.

Quello nelle mani della giovane non è uno smartphone, bensì un normale libricino per pregare. L’impressione è che possa trattarsi di una Bibbia di dimensioni tascabili, all’epoca molto diffusa perché comoda da portare con sé.

Intorno a metà 800 erano molte le famiglie che possedevano una di queste mini Bibbie, grandi come il palmo di una mano. Niente telefono, quindi: il mistero è stato risolto.