Come riportato da iFixit, il nuovo smartwatch monta un pannello display Retina OLED di seconda generazione con Force Touch. Proprio i precedenti Apple Watch, è disponibile in due formati: 38 mm (272×340 pixel, 290 ppi) e 42mm (312 × 390 pixel, 302 ppi). Mentre il design complessivo è abbastanza invariato rispetto all’originale Apple Watch del 2015, iFixit ha notato nel nuovo modello la presenza di saldature extra sotto l’altoparlante.
Interessante notare che per la connettività lo schermo viene utilizzato come antenna, cosa che non sembra aver influito negativamente sulla riparabilità dell’orologio: per iFixit, Apple Watch Series 3 viene valutato con un punteggio di riparabilità di 6/10, lo stesso del Watch Series 2.
In generale, dal teardown, i ragazzi di iFixit sono giunti alla conclusione che: sostituire delle bande dell’orologio è semplice e rapido; sostituire lo schermo è difficile ma non impossibile, essendo attaccato al corpo tramite dei connettori ZIF; sotituire la batteria è abbastanza semplice una volta che si è giunti al punto in cui si trova (a condizione di avere un cacciavite Y000); ostacolo nelle fasi della riparazione sono le viti a tre punti molto piccole; il sistema dei componenti interni rende impossibile la maggior parte delle riparazioni.
A parte il livello di riparabilità dello smartwatch, è consigliato acquistare l’Apple Watch Series 3 o fare l’upgrade dal Watch Series 2? In Italia chi ha già il Watch Series 2 puo’ tenersi tranquillamente il modello che ha, essendo pochi i cambiamenti rispetto al modello di generazione precedente mentre chi ancora non ha un Apple Watch puo’ scegliere tra il Watch Series 1 e il Watch Series 3, essendo il Watch Series 2 non piu’ in vendita (il modello di terza generazione ha sostituito quello di seconda generazione). Nei paesi dove Apple Watch Series 3 LTE è disponibile (Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Porto Rico, Regno Unito, Svizzera e Stati Uniti) ha invece senso l’upgrade dal Watch Series 2.
Ricordiamo che Apple Watch Series 3 con GPS è arrivato sul mercato il 22 settembre, in Italia dal prezzo di 379 euro con solo GPS.
Apple Watch Series 3 smontato
Apple Watch Series 3 con GPS e LTE opzionale: Specifiche, Foto e Prezzi
Il nuovo Apple Watch Series 3 si puo’ considerare solo come un Apple Watch di seconda generazione con in piu’ la connettività LTE? E dal momento che in Italia il modello LTE non arriva, vale la pena acquistare l’ Apple Watch Series 3 se si ha già l’Apple Watch Series 2? Apple promuove il nuovo Watch Series 3 promettendo "importanti miglioramenti dal punto di vista salute e benessere, un processore dual-core più veloce, un nuovo chip wireless e watchOS 4". Stando a quanto emerso dal teardown di iFixit dello smartwatch di terza generazione della Apple ci sono davvero pochi cambiamenti tra Apple Watch Series 2 e Apple Watch Series 3, con le principali novità che riguardano proprio la parte legata alla connettività mobile. Di conseguenza, è consigliato l’acquisto dell’Apple Watch Series 3 GPS se si ha già l’Apple Watch Series 2?
I principali cambiamenti presenti nell’Apple Watch Series 3 sono il nuovo chipset Apple S3 personalizzato con un processore dual core, modem LTE con eSIM e il sensore altimetro barometrico utile per tracciare meglio l’esercizio fisico. Gli altri sensori sono accelerometro, giroscopio, lettore di frequenza cardiaca, microfono, di luce ambientale. Lo smartwatch è resistente all’acqua fino a 50 metri di profondità. E’ leggermente aumentata la capacità della batteria, ora da 279mAh o 1.07Wh, risultando essere poco piu’ grande rispetto a quella che alimenta l’Apple Watch Series 2 (1.07Wh) e abbastanza piu’ grande rispetto la batteria del Watch Serie 1 (246mAh o 0.93Wh). Presenti anche i moduli NFC, Wi-Fi 802.11b/g/n 2.4 GHz e Bluetooth 4.2.
