Si è stimato che nel 2030, per cui fra diciotto anni circa, i venti in circolazione nel mondo potrebbero essere sufficienti a soddisfare la domanda di energia elettrica globale, che attualmente è calcolata come 18.000 miliardi di Watt. A dimostrare che nell'immediato futuro come energia alternativa potremo adottare il vento ce lo hanno dimostrato due studi indipendenti.
L'energia eolica è luna delle fonti alternative di energia elettrica ad impatto zero, cio' significa che non vi sono emissioni di anidride carbonica o altre sostanze nocive per l'ambiente che negli ultimi anni stanno cambiando l'atmosfera del pianeta in cui viviamo. L'energia eolica puo' essere prodotta grazie ai venti che si trovano ad alta quota, le correnti a getto, che risultano le più stabili e più veloci. In entrambi gli studi, dunque, non sono stati presi in considerazione fattori tecnici o economici.
Il primo studio - Il primo studio, che è stato pubblicato nella rivista dell'Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas e condotto da Mark Jacobson dell’Università di Stanford, si basa sui dati ottenuti da un modello teorico tridimensionale sull'atmosfera e sulla circolazione dei venti. E' stato calcolata la potenza del vento a 100 metri di altezza, l'altezza della parte centrale dell'organo rotante delle turbine eoliche, e a 10 chilometri dalla superficie terrestre.
Secondo il primo studio, quello condotto da Mark Jacobson dell’Università di Stanford, la quantità di energia che può essere estratta dalle turbine a vento, "aumenta proporzionalmente al numero di turbine, ma solo fino ad un punto di saturazione, oltre il quale delle turbine aggiuntive non incrementerebbero ulteriori accumuli di potenza. Non vi è alcuna barriera nell'ottenere la metà -(circa 5,75 terawatt)- o più volte l’energia eolica consumata sulla Terra in un'economia ad energia pulita per il 2030".
Il secondo studio - La seconda ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Climate Change e condotto da Kate Marvel del Lawrence Livermore National Laboratory, indica che la potenza eolica raccolta ad alta quota in totale potrebbe raggiungere i 1.800 terawatt - lo stesso fabbisogno energetico oggi quantificabile.
Inoltre, è indispensabile, per avere effetti globali, che le pale in grado di produrre energia eolica vengano predisposte su tutta la superficie terrestre, e non concentrate in alcune aree. La fattibilità dello studio, dunque, sarebbe garantita, teoricamente parlando, ma Ken Caldeira, della Carnegie Institution for Science, ha precisato: "E' più probabile che saranno fattori economici, tecnologici e politici a determinare la crescita dell'energia eolica nel mondo".