Nel 2013, Italia seconda in Europa per numero di attacchi finanziari.
Secondo il 'Financial cyber threats 2013’, uno studio condotto da Kaspersky Lab, i cybercriminali puntano sempre più ad accedere ai conti online degli utenti.
Solo nel 2013, infatti, il numero di attacchi informatici fatti per rubare i dati finanziari è aumentato del 27,6 per cento rispetto al 2012 raggiungendo i 28 milioni di attacchi.
Per quanto riguarda in particolare l’Italia, dallo studio Financial cyber threats 2013 è emerso che il nostro paese si trova al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per numero di attacchi finanziari, con una percentuale che nell'anno tra il 2012 e il 2013 è stata del 25,20 per cento.
Andando a confrontare invece i due anni, nel 2013 il numero di malware sviluppati per rubare i dati bancari è aumentato del 20,49 per cento rispetto all'anno precedente (il 2012).
Paese / Malware finanziari / %
Germania / 1.499.994 / 25,77%Italia / 1.466.562 / 25,20%
Regno Unito / 1.139.062 / 19,57%
Francia / 497.889 / 8,55%
Spagna / 452.803 / 7,78%
Olanda / 174.087 / 2,99%
Portogallo / 157.212 / 2,70%
Svizzera / 147.285 / 2,53%
Austria / 128.424 / 2,21%
Belgio / 120.986 / 2,08%
Svezia / 26.032 / 0,45%
Danimarca / 9.750 / 0,17%
"L'anno scorso c’è stato un aumento significativo della percentuale delle minacce informatiche finanziarie, in particolare, hanno giocato un ruolo chiave i malware progettati per rubare denaro" dice Sergey Lozhkin , Senior Security Researcher di Kaspersky Lab. "La popolarità dei Trojan bancari e di altri programmi riguardanti i dati finanziari è dovuto al fatto che i cybercriminali possono ottenere denaro più velocemente. L'attuale situazione ha costretto gli utenti e le istituzioni finanziarie a prendere delle misure attive contro le minacce online, e i produttori di software di sicurezza a sviluppare nuove soluzioni di protezione".