Synaptics ha fatto sapere che i sensori di impronte digitali potrebbero arrivare presto anche sui dispositivi indossabili.
E' in aumento l'adozione da parte dei produttori di dispositivi mobili degli scanner di impronte digitali ultimamente. Dopo che Apple ha annunciato il suo iPhone 5s lo scorso anno con TouchID, la caratteristica è stata adottata da moltri altri produttori nei loro prodotti, tra cui Samsung nel suo ultimo Galaxy S5.
Ora, uno dei produttori di sensori, Synaptics, ha fatto sapere che i sensori di impronte digitali potrebbero arrivare presto anche sui dispositivi indossabili, come smartwatch e SmartBands. L'amministratore delegato della società, il Rick Bergman, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa in Taiwan ieri e ha detto che si aspetta di vedere i primi smartwatch in grado di scansionare le impronte digitali degli utenti già il prossimo anno, nel 2015.
Va sottolineato che l'unico cliente che ha Synaptics per cui realizza i sensori finora è Samsung, quindi se questa dichiarazione di Bergam è da prendere per vera possiamo aspettarci uno smartwatch con lettore biometrico da Samsung in uscita nel 2015.
Inoltre, il signor Bergman ha detto che "l'utilizzo di sensori di identificazione delle impronte digitali per un piccolo display curvo non è una grande sfida". Finora Samsung è l'unica azienda ad aver lanciato un dispositivo da indossare con un display curvo - il suo Gear Fit.
Un altro pezzo interessante delle dichiarazioni del sig Bergman è che Synaptics sta per presentare il suo primo scanner 'di zona' digitale nel secondo semestre dell'anno. I sensori di zona funzionano nello stesso modo del touch nell'interfaccia utente, ossia basta toccare con il dito il sensore, piuttosto che strisciare su di esso. Sarà una delle caratteristiche che vedremo nel Galaxy Note 4?