Dopo l'avvento di iPad, Amazon, accortasi dell'importanza del segmento tablet, è stata la prima società a presentare un modello in grado di coniugare buone caratteristiche tecniche a un prezzo davvero contenuto. Dopo numerosi e-Reader ha introdotto Kindle Fire, riscuotendo un ottimo successo.
La risposta si è fatta attendere diversi mesi, ma è arrivata. La ha mandata Google con il nuovo Google Nexus 7, una tavoletta in grado di accorpare un pannello a 7 pollici ad alta risoluzione e un processore quad core Tegra 3 contenendo il prezzo al di sotto dei 200 dollari americani.
A breve arriverà la contromossa di Amazon, che, secondo quanto riportato da Reuters, starebbe lavorando alla realizzazione di 5-6 nuovi tablet con diversi formati. Tra essi ce ne sarebbe uno anche con schermo a 10 pollici, che quindi andrà a competere direttamente con la famiglia iPad.
Uno dei problemi della società finora è dettato dalla lentezza per far arrivare i prodotti al di fuori degli Stati Uniti. Per esempio le tavolette Kindle hanno impiegato due anni a solcare l'oceano. Kindle Fire, invece, viene distribuito solo negli USA. La stessa cosa vale per il negozio di applicazioni Android.
Ma un chiaro segnale dell'intenzione di cambiare le cose arriva dall'apertura di un'imponente struttura di ricerca e sviluppo a Londra (a otto piani), specializzata in prodotti digitali e di intrattenimento, che sarà in grado di ospitare ingegneri software, esperti di interfacce grafiche e non solo.
Questa settimana saranno presentati i risultati trimestrali della società statunitense; probabilmente durante l'evento saranno dati nuovi dettagli in merito alla questione e alle strategie aziendali.