Diversamente dalla società di Cupertino, Amazon ha però adottato una strada diversa: device a prezzo di saldo per poter poi piazzare milioni di ebook, venduti anche questi a prezzi relativamente ridotti rispetto alle versioni cartacee.
Cosi Amazon, che può contare su una serie di device piuttosto ben riusciti, punta a diventare il punto di riferimento dell'editoria per poi consolidare la propria presenza anche nel mercato digitale.
Dopo aver conquistato il mondo dello shopping online con i propri store partendo proprio dalla vendita di libri, ora il colosso americano punta sui contenuti digitali, disponibili oggi su tutte le piattaforme ovvero smartphone, tablet Pc, computer ed ovviamente eBook Reader.
Il nuovo Kindle disponibile per appena 79 dollari

Il recente lancio dei nuovi tablet Pc, sostanzialmente diversi dai classici eReader, consentirà ad Amazon di ampliare la propria offerta di contenuti, sbarcando su un terreno oggi dominio di Apple, ovvero musica, filmati e serie Tv.
Se Apple da parte sua sta gettando le basi per trasformare la Apple Tv in una nuova miniera d'oro, Amazon ha iniziato a recuperare strada sbarcando sul mercato multimediale e puntando su Android come via per acquisire milioni di clienti, pronti a scaricare libri ma anche applicazioni e contenuti digitali di qualunque genere.
Concorrenti iTunes nel mercato digitale

Il confronto in termini di fatturato è semplicemente pauroso: Apple, nel 2011, ha chiuso a 26 miliardi, frutto soprattutto delle tante vendite garantite da iPhone e iPad mentre Amazon si è fermato a quota 17 miliardi, presentando un bilancio però più equilibrato e non frutto del successo di un singolo prodotto.
L'apporto iPhone sul bilancio Apple è infatti piuttosto rilevante, tanto che negli ultimi 4 anni, il fatturato smartphone è passato dal 15 al 60% del totale.
iBooks di Apple

Amazon può però contare su 20 milioni di clienti giornalieri che garantiranno un fatturato in crescita del 25-35% stimato per il 2012, mentre Apple nel semestrale appena concluso, ha evidenziato un raffreddamento del fatturato iTunes, scenso da 1.9 a 1.8 miliardi di dollari (sono circa 8 miliardi su base annua)
Un rallentamento dovuto alla crescita di Android, che ha sicuramente eroso buona parte del potenziale di crescita di Apple sul fronte dei contenuti.