Amazon.com, il colosso americano dell'e-commerce, punta ad accrescere il suo business in Cina e a sfidare i colossi locali delle vendite online come Alibaba e JD.com. Per fare questo, stando a quanto riporta il Financial Times, Amazon aprirà una nuova sede a Shanghai.
Amazon, secondo il FT, aprirà la sua sede a settembre nella nuova zona libera di Shanghai voluta dal governo cinese, nella quale anche Microsoft e molte altre grosse società hanno deciso di investire (solo le banche copriranno qualcosa come 28kmq).
Per Amazon, la speranza è che con l'apertura di un magazzino logistico all'interno della zona, oltre che di garantire minori costi di spedizione e tempi di trasporto per le consegne locali, rafforzerà del 2 per cento la sua quota di mercato dello shopping online.
"Riusciremo ad avere spese di spedizione più basse e consegne più veloci arrivando nella nuova zona libera, quindi ci saranno olti benefici", ha detto Diego Piacentini, vice-presidente della divisione consumer internazionale di Amazon, parlando per una tv locale cinese.
Amazon è entrata originariamente in Cina nel 2004 con l'acquisizione del sito di shopping Joyo.com, che è stato ribattezzato Amazon.cn nel 2007. Ma le vendite ammontano a solo l'1,9 per cento del mercato globale dello shopping online in Cina nel secondo trimestre, secondo iResearch, una società di consulenza internet con sede a Pechino.
Il mercato dell'E-commerce in Cina è decollato all'inizio del decennio passato con Alibaba Taobao, un sito simile ad eBay che è una vetrina di prodotti per piccoli e medi venditori. Più di recente il mercato si è spostato verso siti come JD.com e Tmall.
Mentre i venditori stranieri non sono in grado di competere sul prezzo con i produttori locali, sperano di corteggiare i consumatori cinesi che cercano merce di marca all'estero, dicono gli analisti. L'anno scorso Alibaba investito in 1stdibs, un sito web beni di lusso.