
Amazon sta infatti per mettere online il suo Android App Store dove sarà possibile vendere applicazioni per Android, con una revenue share identica a quella di Apple, ovvero 70% agli sviluppatori e 30% ad Amazon.
Il mercato dei contenuti digitali, divenuto ormai una realtà con fatturati milionari, pone il colosso dello shopping online in prima linea in questa nuova avventura, con l'obiettivo di diventare una delle alternative agli App Store ufficiali, come quello di Apple, Samsung e BlackBerry.
Applicazioni Android presto disponibili su Amazon

Si tratta di una scommessa interessante dato che fino a ora nessuna azienda aveva pensato di creare un negozio virtuale di applicazioni per piattaforme di terze parti.
Amazon punterà su Android dato che è l'unico sistema veramente in crescita e, al momento, il più apprezzato ultimamente nell'area a stelle e strisce oltre che in Europa.
Probabilmente una consistente percentuale delle applicazioni disponibili saranno a pagamento, dato che Amazon non trarrebbe altrimenti vantaggi fornendo contenuti gratuiti.

Gli sviluppatori dovranno scegliere se rilasciare le proprie creazioni nell'Android Market o nello store Amazon (anche se probabilmente le apps potranno essere messe in entrambi gli store) tenendo conto dei pro e dei contro.
Nell'Android Market le applicazioni sono diverse decine di migliaia ed è alta la probabilità di passare inosservati; nel market Amazon, invece, si prevede la presenza di meno apps, in compenso tutte di qualità.