Dal momento in cui l'utenza media sta iniziando ad utilizzare maggiormente gli smartphone rispetto ai computer, anche craker e spammer hanno deciso di focalizzare l'attenzione sui dispositivi mobili di ultima generazione.
Secondo AdaptiveMobile, infatti, nel 2010 si è avuto un impressionante incremento del numero di malware: rispetto all'anno scorso, gli attacchi ai danni degli utenti mobili sono aumentati del 33%.
Android, grazie al successo ottenuto su scala mondiale e al conseguente boom del numero di utenti, è diventato il principale obiettivo dei malintenzionati.
Gareth Machlachlan di AdaptativeMobile ha putroppo previsto ulteriori evoluzioni dei virus per dispositivi mobili e ha dichiarato che, a suo avviso, tutti gli utenti interessati dovrebbero essere messi in guardia: "Il prossimo anno sarà caratterizzato dall'introduzione di vere e proprie 'minacce composte' create per bucare i sistemi operativi mobili in svariati modi".

Per sicurezza, gli utenti dovrebbero cominciare a
fare attenzione a tutto ciò che si scarica controllando permessi, valutazioni e feedback degli utenti prima di installare
applicazioni che potrebbero nascondere grandi insidie.
Android piu' a rischio hacker di iPhone
Il sistema operativo Android di Google è più vulnerabile agli attacchi degli hacker e ai virus informatici rispetto alla piattaforma iOS per i dispositivi Apple. E' questo quanto sostiene l'azienda produttrice di software Trend Micro.
“Android è un sistema open-source e ciò significa che gli hacker possono comprendere e modificare l'architettura e il codice sorgente” ha affermato Steve Chang, presidente di Trend Micro, in un'intervista a Bloomberg.
“Dobbiamo dar credito ad Apple, poichè è molto attenta a proposito di sicurezza. Per certi tipi di virus è impossibile operare su iPhone" ha concluso.
Il dibattito sulla sicurezza di Android e di iOS è aperto già da tempo. A Luglio 2010, degli esperti di sicurezza informatica hanno confermato che i due sistemi operativi hanno un livello di sicurezza comparabile, anche se sono strutturati in maniera diversa (
leggi approfondimento in inglese).
Trend Micro è una delle più grandi software house al mondo, conosciuta per la produzione di applicazioni dedicate alla sicurezza dei server aziendali.
Steve Jobs: l'open-source di Android non e' un vantaggio
Nel corso della conferenza stampa dedicata agli analisti, il fondatore e CEO di
Apple,
Steve Jobs, ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, puntando il dito contro il sistema operativo open-source di Google, Android.
Secondo quanto dichiarato da Steve Jobs, Google sbaglia a dire che la natura open-source di Android è un vantaggio per gli utenti e gli sviluppatori di applicazioni.
Al contrario di Apple, Google con Android ha creato un sistema troppo frammentato, con produttori che realizzano decine e decine di versioni personalizzate del sistema operativo per differenziarsi in qualche maniera dalla concorrenza. A pagarne le conseguenze sono gli sviluppatori e gli utenti finali.
Jobs (nella foto sopra) ha fatto l'esempio di TweetDeck, una semplice applicazione per Android che serve per gestire il proprio account di Twitter: lo sviluppatore del programma infatti si è ritrovato a programmare un software che doveva garantire la compatibilità di oltre 100 versioni personalizzate di Android e 244 smartphone diversi.
Una situazione del tutto diversa rispetto a iOS, sistema chiuso ma ben organizzato.