Esiste un modo per far comunicare in modo facile e veloce i vari computer, tablet e smartphones che si hanno in casa? Che non richieda la connessione di cavi, l'installazione di programmi e lunghi processi di sincronizzazione? A quanto pare si.
La scorsa Estate il Massachusetts Institute of Technology (MIT), durante un evento stampa, ha fatto conoscere al mondo una nuova e affascinante tecnologia nota come Deep Shot. Si sapeva già che questa tecnologia era nelle mani di Google. In base a quanto si apprende dall'US Patent e Trademark Office, uno dei ricercatori che l'hanno inventata lavora per il Google Research e la sta ancora sviluppando.
Deep Shot consente di far capire al telefono che cosa si sta facendo al computer. Scattando una foto al monitor, l'immagine viene processata e nel giro di pochi secondi l'utente può continuare a fare ciò che si stava facendo al computer sullo smartphone.
Il video che vi proponiamo ora è piuttosto esplicativo. Viene fatto l'esempio di un utente che abbia trovato un indirizzo al computer su Google Maps. Scattando una foto, in pochi secondi si trova ad avere a disposizione la medesima mappa interattiva sullo smartphone Android. Si immagini, per esempio, di essere a casa di un amico. Dopo aver trovato un punto su Google Maps, basta scattare una foto per avere lo stesso indirizzo anche nel telefonino.
E' inoltre possibile fare il processo inverso.
Le applicazioni di questa tecnologia potenzialmente sono numerosissime; basti pensare che la si potrebbe anche integrare con i videogiochi (questa possibilità è già contemplata nel brevetto che è stato depositato da Google), con i documenti (fogli di calcolo, powerpoint) e così via.
Quando la tecnologia di Deep Shot sarà abbastanza matura e quando sarà compatibile con gli standard aziendali, arriverà anche sui principali smartphones Android. Siamo sicuri che sarà un'applicazione fenomenale.