La commissione sulla competizione dell’Unione Europea sta per interrompere l’inchiesta su Apple. L’inchiesta riguarda la decisione che Apple aveva intrapreso sul blocco degli strumenti per lo sviluppo di applicazioni di terze parti.
Questa decisione è stata invertita da Apple. Questo fatto è stato accolto con entusiasmo da Joaquin Almunia, il capo della commissione.
Qualche tempo fa Apple decise di cambiare la licenza con gli sviluppatori. Tale licenza li obbligava a utilizzare Xcode e Objective C per lo sviluppo delle applicazioni. Questo era uno schiaffo ad Adobe, azienda che aveva appena rilasciato Flash CS5, il quale avrebbe permesso la scrittura in ActionScript di applicazioni e la successiva esportazione su iPhone.
Apple fece questo cambiamento un giorno prima del rilascio di CS5, ricevendo in questo modo un gran numero di critiche e inchieste da parte della Commissione Europea e quella degli Stati Uniti. Mentre l’Unione Europea sta per bloccare l’inchiesta, non si sa niente su quella intrapresa oltreoceano.Apple: Pace fatta con la UE per le Applicazioni


I due principali punto contestati riguardavano lo sviluppo delle applicazioni, con il limite di utilizzare esclusivamente prodotti e codice Apple, e la gestione delle riparazioni in garanzia dei prodotti Apple.
Sul lato applicazioni, Apple ha ceduto gran parte delle sue rigidità, accettando e aprendo le porte a tools di terze parti e addirittura a possibili ritorni come il caso di Adobe Flash.
Resta per ora in contenzioso l'obbligo imposto da Apple di inviare il prodotto in riparazione nel paese nella quale è stato venduto, creando di fatto dei problemi aggiuntivi agli utenti che vogliono acquistare i prodotti all'estero.