Mark Moskowitz, analista della nota società di investimenti J.P. Morgan, ha fatto sapere in un report pubblicato di recente che la tanto vociferata Apple iTV potrebbe non arrivare quest'anno, ma ritardare fino al 2014.
Il motivo principale è essenzialmente legato al fatto che l'attuale mercato delle TV da salotto è saturo, e già grandi produttori come Sony e Samsung faticano a commercializzare nuovi prodotti. I consumatori infatti si accontentano dei televisori che hanno già, manca quindi il "boom" di vendite, come invece era accaduto in passato con il passaggio dal tubo catodico agli schermi piatti.
Qui di seguito vi riportiamo un estratto dell'analisi dell'esperto finanziario: "Non siamo sicuri che il premium di Apple possa prevalere nel mercato delle TV, a meno che non si assista ad cambiamenti radicali nell’interfaccia utente, nell’integrazione coi dati e nella programmazione TV, magari assistita dai gesture o dal controllo vocale."
"L’offerta di contenuti arricchiti potrebbe rendere più appetibile la soluzione TV di Apple, ma non è una condizione necessaria per avere successo nel salotto, secondo noi. Riteniamo che l'azienda di Cupertino possa progettare un set top box più intelligente per gestire tutti i componenti dietro la TV e la sua esperienza utente, e magari far sparire dalla circolazione le pesanti interfacce utente create dai fornitori via cavo e dagli operatori satellitari."
Apple iTV potrebbe costare tra 1000 e 2000 dollari

In questi ultimi giorni ci sono state moltissime indiscrezioni e opinioni riguardo l'ipotetico televisore prodotto dalla casa di Cupertino. Secondo l'analista Mark Moskowitz della società J.P. Morgan, la tanto vociferata
Apple iTV arriverà sul mercato soltanto nel 2014.
Di parere diverso è Paul Gagnon, responsabile della ricerca presso l'azienda NPD DisplaySearch. Secondo lui, la Mela potrebbe presentare ufficialmente la propria linea di Smart TV già entro la fine dell'anno, con commercializzazione nei primi mesi del 2013.
L'esperto ha sottolineato che il fornitore cinese di
Apple, Foxconn, di recente ha investito ben
1.6 miliardi di dollari nella sezione TV di
Sharp, la nota compagnia giapponese che è tra le poche in grado di produrre in maniera autonoma pannelli LCD superiori ai 60 pollici.
L'analista sottolinea che i dirigenti di Cupertino potrebbero aver scelto uno schermo LCD tradizionale, e non OLED e 4K, in modo da contenere i costi, proponendo così delle TV da 1000 a 2000 euro. Molti ipotizzano come novità il supporto a Siri, Facetime e iCloud, ma basterà?
Apple iTV: possibile il controllo remoto via iPhone e iPad

Secondo alcune indiscrezioni diffuse di recente su Internet, la tanto vociferata
Apple iTV dovrebbe supportare in maniera nativa funzioni come il riconoscimento vocale di
Siri (visto per ora soltanto sull'
iPhone 4S) e le videochiamata attraverso l'applicazione
Facetime.
Sembra inoltre che il telecomando dovrebbe avere un design minimalista, molto simile a quello dell'Apple TV di terza generazione, magari con integrato un microfono e dei sensori di movimento per gestire al meglio i comandi vocali e lo spostamento tra i menù.
Ma non è finita qui: le ultime voci di corridoio puntano tutto sul rilascio da parte di Apple di specifiche applicazioni per iPhone, iPad e iPod Touch che permetterebbero di controllare in maniera remota il televisore, magari con possibilità di programmare la registrazione su iCloud.
Ogni emittente televisiva potrebbe poi rilasciare delle app esclusive con l'elenco dei programmi, notizie in tempo reale e molto altro ancora.
E' vero che una cosa del genere esiste già, anche nel mondo Android, tuttavia la perfetta integrazione con il sistema operativo iOS potrebbe fare la differenza.