Questo modello appartiene alla prima serie creata ad Steve Jobs e Steve Wozniak e acquistato nel 1976 da Paul Terrell, proprietario della catena di elettronica Byte Shop.
Apple 1 fu presentato nel 1976 alla Homebrew Computer Club, no dei primi club di appassionati di computer nato giusto un anno prima, e commercializzato fino al 1977 al prezzo di 666.66 dollari di allora (utilizzando una tabella di attualizzazione, equivalgono a circa 2.500 dollari di oggi) per una produzione complessiva di 200 unità numerate.
Come oggi per iPhone e iPad, accessori a parte: l'interfaccia a cassetta costava 75 dollari.

Secondo alcune stime, esisterebbero ancora tra i 30 e i 50 pezzi di Apple I ancora funzionanti nel mondo e le precedenti vendite, quando Apple non era ancora tornata alla ribalta, indicavano un prezzo all'asta di 16.000 dollari.
La precedente asta analoga, realizzata da Christie's nel 2010, aveva battuto un esemplare al prezzo di 156.000 dollari.
Tra le particolarità, l'utilizzo del legno come componente per il case e una scheda madre di appena 30 chip e una risoluzione di 40x24 caratteri.
Il modello in vendita di Apple 1 è completamente funzionante e corredato di manuale d'uso e interfaccia a cassetta.
Specifiche tecniche Apple 1
Processore: CPU MOS 6502 da 1 MHz
Memoria: ROM 8 KiB, RAM di serie 4 o 8 KiB, max 48 Kib
UI: : tastiera alfanumerica con display video per una risoluzione di 40x24 caratteri
RAM video 1 KiB
Apple: all'asta il primo computer creato da Steve Jobs

Con il primo dispositivo in grado di permettere la digitazione di lettere e numeri su uno schermo mediante l'uso di una tastiera, il fondatore della Apple riusci' ad entrare nel commercio della tecnologia. Appena saputa l'esistenza di un apparecchio del genere, Peter Terrell, dello store Byte Shop, ordinò 50 computer al costo di 500 dollari cadauno. Steve Jobs e Steve Wozniak in trenta giorni riuscirono a soddisfare il loro primo cliente.
Dal 15 giugno all’asta di Sotheby’s ci sarà proprio uno di questi 50 computer prodotti da Jobs e Wozniak.

Oltre al processore, chi si aggiudicherà l'asta potrà portarsi a casa anche il registratore a cassette con cui venivano caricati i programmi dai nastri audio. Per poter riutilizzare a pieno il computer, sarà necessario procurarsi il case, la tastiera e un monitor.