L'azienda
Sony è stata per lungo tempo il fornitore di sensori per le fotocamere per
iPhone e altri smartphone di fascia alta. A quanto pare, l'
iPhone 5 di Apple utilizza ancora la tecnologia di Sony per il suo modulo di fotocamera principale.
A rivelarcelo è l'immagine che vi proponiamo allegata a questo articolo, nella quale si vede bene in primo piano il marchio Sony stampato sul sensore della fotocamera montato sul nuovo melafonino dell'azienda di Cupertino, anche se non è presente il numero di modello specifico. Al contrario, il sensore della fotocamera del precedente iPhone 4S è già stato identificato come il modello Sony IMX145.
Il sensore della fotocamera di Apple iPhone 5 utilizza la stessa dimensione di pixel di 1,4 micron come su iPhone 4S, ma il modello non sembra essere lo stesso. Infatti, finora, è sconosciuto. L'utilizzo di un sensore di immagine diverso era già stato ipotizzato quando i primi campioni della fotocamera di iPhone 5 trapelarono sul web - i campioni forniti da Apple dispongono di una ISO di base diversa da quella che si puo' riscontrare sulle foto scattate con un iPhone 4S (ISO50 vs ISO64).

La fotocamera anteriore del nuovo iPhone 5, invece, è prodotta da un altro produttore, non da Sony. Il sito americano Chipworks, che si è occupato di analizzare il sensore al microscopio, ha scoperto che il sensore della fotocamera frontale di iPhone 5 è stato sviluppato da OmniVision.
Apple iPhone 5: camHoodie risolve il riflesso viola nelle foto
In seguito le segnalazioni da parte degli utenti di
Apple iphone 5 secondo cui lo smartphone scatta delle fotografie con un riflesso che disturba l'immagine, un produttore di accessori spera di fare un po' di affari con la vendita di un oggetto in grado di eliminare quello che è stato definito come un difetto vero e proprio della fotocamera di iPhone 5.
Fotodiox, una società con sede nell'Illinois, ha messo a punto un nuovo accessorio, chiamato camHoodie ($ 24.95), che promette di "ridurre notevolmente i riflessi viola delle lente".
Non c'è nessuna magia dietro all'accessorio, ma si tratta solamente di un pezzo di gomma che funge da paraluce per evitare che la luce del sole invada l'obiettivo della fotocamera dello smartphone. L'accessorio è progettato per mantenere la parte posteriore ed i lati del telefono cellulare protette dalla luce solare, il che permette di ottenere foto prive dal fastidioso riflesso.
Per chi non fosse a conoscenza del problema, molti utenti di iPhone 5 si sono lamentati di scattare fotografie con un riflesso di colore viola che viene impresso sui bordi dell'immagine, facendo perdere di molto la qualità finale dello scatto. Apple ha risposto ai propri clienti, motivando che la causa è la vicinanza dell'obiettivo ad una sorgente luminosa. Tale problema puo' verificarsi anche durante la registrazione di video.
In un documento di supporto,che è stato pubblicato nel fine settimana scorso, l'azienda di Cupertino ha osservato che tutte "le telecamere più piccole" mostrano l'effetto quando c'è una vicina sorgente di luce, e il problema non è strettamente correlato alla fotocamera di iPhone 5. Come parte di un comunicato, la società ha consigliato ai clienti di coprire la fotocamera con la mano per evitare che la luce diretta colpisca l'obiettivo.
Apple iPhone 5: primi punteggi Geekbench confermano la potenza di A6
Negli ultimi giorni ci sono state diverse speculazioni su quale tipo di CPU alimenta il nuovo
iPhone 5 e alla fine si è rivelato essere un chipset con
architettura personalizzata da Apple. Quindi, quanto bene puo' aver fatto la società con sede a Cupertino? Secondo i risultati
Geekbench, non ancora verificati, il chipset A6 soddisfa l'aumento delle prestazioni che Apple ha promesso, ossia doppia velocità di elaborazione dei dati rispetto il precedente
A5.
I risultati sono a dir poco incredibili - il chipset A6 di Apple ha due core con clock fino a 1GHz su misura nominale con 1GB di RAM. L'iPhone 5 ha più del doppio delle prestazioni in termini di CPU rispetto al 4S. Grazie alla RAM piu' veloce, anche il chipset A5X montato sul nuovo iPad non può competere con il chip A6 su iPhone 5.
Apple ha totalizzato 1601 punti, il doppio di quanto non avesse mai totalizzato in passato un altro dispositivo iOS. In confronto, il quad-core Tegra 3 montato su Nexus 7 ha totalizzato 1591 punti.
Per quanto riguarda la fascia alta Android, i telefoni basati su Exynos 4 Quad e Tegra 3 come il Samsung Galaxy S3 (1781) e HTC One X riescono a superare le prestazioni di iPhone 5 solamente se eseguono la piu' recente versione del sistema operativo Android, 4,1 Jelly Bean. One X in esecuzione con Ice Cream Sandwich ha un punteggio di 1085, mentre il Galaxy S3 ha un punteggio di 1560
Ricordiamo che questi risultati benchmark Geekbench potrebbero non essere quelli definitivi per 'iPhone 5, in quanto i risultati possono essere facilmente simulati. Invece, i risultati degli altri dispositivi Android sono la risultante di una media tra i vari benchmark eseguiti su di essi in passato.
Ricaricare iPhone 5 costa circa 40 centesimi all'anno
Apple iPhone 5 è in vendita in Italia.
Quanto costa ricaricarlo nell'arco di un anno? E nel confronto con altri smartphones della concorrenza - e con altri prodotti informatici - , come si comporta?
Opower Lab ha stimato il costo annuale necessario per ricaricare iPhone 5: è di 41 centesimi di dollaro. Per confronto,
Samsung Galaxy S3, che attualmente è il suo rivale numero uno, è leggermente più dispendioso: costa 12 centesimi in più.
Per determinare i risultati, è stata calcolata la quantità di energia necessaria per una ricarica dallo 0 al 100%. Il dato è stato successivamente estrapolato su scala annuale.
iPhone 5 consuma 9,5 wattora per la ricarica, la quale dura 1 ora e 50 minuti. 0,0095 kWh al giorno per 365 = 3,47 kWh all'anno. Galaxy S3 consuma 12,3 wattora per la ricarica, la quale dura 2 ore e 26 minuti. 0,0123 kWh al giorno per 365 = 4,49 kWh all'anno. Il motivo del maggior consumo di batteria di quest'ultimo è essenzialmente la maggior capacità della batteria.
In ogni caso, che siano 41 centesimi o 53, la nozione interessante che si apprende da questi dati è che il costo della ricarica per i moderni smartphones è striminzito.
Gli smartphones spesso sono usati per scopi effimeri (giocare e perdere tempo su tutti); tuttavia possono sostituire altri strumenti che dono decisamente più costosi in quanto a costi di ricarica. Non è più necessario, per esempio, accendere il computer se si vuole guardare un video su Youtube, se si vuole leggere la propria email o se si vogliono scoprire le novità dalle principali testate giornalistiche.
La stima dei costi si basa su tempi medi d'uso dei telefoni. Nell'analisi Opower Lab ha stimato una ricarica completa al giorno.
Se si usa il telefono con più parsimonia, senza dedicarsi con troppa frequenza ad attività che consumino troppa batteria (per esempio navigare in internet, giocare, usare la fotocamera, etc), il costo annuale sarà inferiore a quanto indicato.