Sorpresa delle sorprese è che Apple non è riuscita a migliorare i risultati registrati nel secondo trimestre di quest'anno, quando la società ha registrato 8,8 miliardi di dollari in profitto con soli 35 miliardi di entrate, nonostante il lancio di iPhone 5. Le difficoltà di approvvigionamento (a causa degli scioperi Foxconn) sono probabilmente una parte della spiegazione, in quanto la società sta ancora lottando per far fronte alla domanda per il suo nuovo smartphone.
Le vendite di iPhone sono state un po' deludenti con 26,9 milioni di unità, rispetto alle 35,1 milioni di unità vendute nel Q2. Le spedizioni di iPad si attestano a 14 milioni di unità, rispetto a 17 milioni del trimestre precedente, mentre la vendita di Mac è cresciuta da 4 a 4.9 milioni. Nonostante l'aggiornamento della line-up, le vendite di iPod sono scivolate a 5,3 milioni di unità rispetto alle 6,8 milioni nel Q2.
C'è da sottolineare che l'iPhone ha rappresentato una percentuale minore del fatturato di Apple in questo trimestre, e ricordiamoci che lo smartphone di Apple è il prodotto con il più alto margine di profitto. I mercati finanziari non hanno risposto molto bene ai risultati conseguiti e le azioni di Apple Inc. sono scivolate all'1,43% nel trading after hours (erano alll'1% prima che i risultati venissero pubblicati).
Il calo è piuttosto contenuto e ci si aspetta molto nel quarto trimestre dell'anno, grazie anche alle vendite dell'appena annunciato iPad mini e iPad di quarta generazione, cosi' come una maggiore disponibilità di iPhone 5.
Precisazione: i risultati Apple nel Q3 2012 sono positivi se cofnrontati allo scorso anno, ma negatici se confrontati all'ultimo trimestre.