Ok, Apple ha presentato il nuovo iOS 8, ma quando sarà disponibile questa nuova versione del sistema operativo per la vecchia generazione di iPad e iPhone? Ora vi daremo tutte le informazioni al riguardo.
iOS 8 è stato presentato alla conferenza per gli sviluppatori WWDC, nella quale vengono ogni anno presentati i nuovi prodotti a cui Apple sta ancora lavorando, non già finiti e pronti per la distribuzione. E' solo l'occasione nella quale Apple mostra agli sviluppatori i suoi prossimi progetti, cosicché anche loro possano iniziare già a sviluppare applicazioni che saranno già compatibili con il nuovo sistema una volta che uscirà.
Fatta questa premessa, la versione beta e l’SDK di iOS 8 sono già disponibili per gli sviluppatori.
In autunno, iOS 8 sarà invece disponibile come aggiornamento software gratuito per iPhone 4s, iPhone 5, iPhone 5c, iPhone 5s, iPod touch (5a generazione), iPad 2, iPad con display Retina, iPad Air, iPad mini e iPad mini con display Retina. Il resto di iPad e iPhone non saranno aggiornabili al nuovo iOS 8.
I dispositivi che saranno aggiornabili a iOS 8 sono i seguenti:
- iPhone 4s- iPhone 5
- iPhone 5c
- 5s iPhone
- iPod touch di 5a generazione
- iPad 2
- iPad con display Retina
- iPad Air
- iPad mini
- iPad mini con display Retina
Apple ha comunque precisato nel comunicato stampa che alcune funzioni e caratteristiche potrebbero variare a seconda del dispositivo. Ciò significa che non tutti i modelli di iPhone/iPad riceveranno lo stesso aggiornamento, e che i modelli più vecchi potrebbero non ricevere alcune funzionalità perchè dotati di un hardware che non renderebbe buona l'sperienza d'uso del dispositivo.
In ogni caso, iOS 8 farà il suo debutto nel nuovo iPhone 6, la cui presentazione è attesa a settembre.
iOS 8, Apple apre le porte alle Tastiere di Terzi

iOS 8 Family Sharing: condivisione di dati, posizione e controllo parentale
Family Share permette di condividere alcune informazioni tra membri della stessa famiglia o semplicemente tra amici, con un limite impostato a 6 persone. Il limite delle 6 persone presumo sia stato applicato proprio per limitare l'utilizzo improprio di questo sistema che lascia diversi punti oscuri sul tema della privacy.
Le condivisioni attivabili sono molteplici: dalla condivisione delle posizioni geografiche, per sapere dove stanno i nostri familiari o i nostri amici, alla condivisizione delle foto scattate oppure alla condivisione sugli acquisti effettuati su App Store e iTunes, potendo cosi vedere cosa hanno comprato i nostri amici.
Sarà possibile utilizzare musica, video e applicazioni acquistate dagli stessi membri della famiglia anche se non tutte le applicazioni saranno condivisibili tra diversi device.
Sarà anche possibile utilizzare un calendario condiviso, in modo da poter gestire al meglio gli impegni familiari.
Come possiamo vedere qui sotto, possiamo visualizzare sulla mappa i dispositivi associati ai nostri familiari che hanno attivato la condivisione con noi. E' un sistema utilizzabile potenzialmente sia per prevenire il furto o lo smarrimento di un dispositivo, sia per localizzare effettivamente la persona.

Sarà possibile per esempio, come da screen qui sotto, autorizzare o meno l'acquisto di un gioco da parte di nostro figlio. Una volta avviato iTunes, qualora nostro figlio decida di voler comprare una applicazione a pagamento, il sistema richiederà la preventiva autorizzazione al genitore, il quale potrà decidere se autorizzare o meno l'acquisto.
Si tratta di una soluzione per ovviare alle tante problematiche sorte negli Stati Uniti dove molti genitori, anche per vie legali, si sono opposte al pagamento di conti astronomici dovuti al fatto di aver inserito una carta di credito nella fase di attivazione del device del proprio figlio.

Apple: HomeKit su iOS 8 per la domotica su iPhone e iPad
Il caso di Nest, acquisito da Google per una cifra quasi record visti i numeri di partenza, potrebbe aver spinto Apple non solo a predisporre una serie di funzioni native su iOS 8 ma a pensare di presentare nei prossimi mesi, qualche apparecchio rivoluzionario.
La gestione domotica in chiave Apple sembra qualcosa di davvero molto interessante, che potrebbe presto cambiare radicalmente il modo di concepire molte attività domestiche in ottica soprattutto di ottimizzazione e riduzione di costi e sprechi, proprio come visto con Nest.
Qualche mese fa, tra l'altro, negli Stati Uniti molti giornali si chiedevano quando sarebbe arrivato il prossimo apparecchio rivoluzionario di Apple che, dopo aver lanciato iPod, iPhone e iPad, sembra aver perso la propria capacità di stuipre.
Il pacchetto HomeKit integra una serie di funzioni che consentono la gestione di tutti i dispositivi "Smart" compatibili. Non abbiamo ancora purtroppo dettagli specifici su cosa e come verrà gestito in quanto dovremo aspettare di poter valutare non solo la versione beta di iOS 8 ma soprattutto le informazioni fornite dai diversi fornitori.

Tra gli oggetti gestibili mediante HomeKit ne troviamo già oggi una infinità: portoni dei garage, luci e impianti di illuminazione domestica, telecamere di sicurezza a controllo remoto e tanto altro ancora.
Grazie ad HomeKit potremo gestire individualmente ogni dispositivo, potendo sfruttare anche i comandi vocali di Siri o applicazioni specifiche per la gestione oppure sarà possibile raggruppare la gestione di una serie di dispositivi o suddividerli per piani, potendo per ipotesi accendere tutte le luci di un piano specifico con un semplice tocco sul display.
La certificazione che Apple ha già avviato ad Agosto sui dispositivi di domotica incude già diversi grandi marchi specializzati non solo in domotica ma anche negli elettrodomestici. Inoltre, la recente acquisizione di Beats, potrebbe rientrare in parte in questo progetto da sviluppare nel futuro.

Apple iOS 8: supporto del Touch ID per Paypal
In iOS 7, l'uso del lettore di impronte digitali dell'iPhone 5S era limitato allo sblocco del telefono e all'acquisto dei contenuti presenti nell'App Store e nell'iTunes Store, ma in futuro la situazione cambierà.
I tecnici di Apple hanno infatti ascoltato i suggerimenti degli sviluppatori e degli stessi utenti, e in iOS 8 sono state inserite delle specifiche API per integrare l'uso del Touch ID con ogni genere di applicazione.
L'uso di un'API garantisce la medesima sicurezza che si trova ora come ora in iOS 7, e i vantaggi saranno diversi. In particolare, non ci sarà più alcun limite, e in futuro ci aspettiamo un uso davvero interessante del sensore biometrico da parte degli sviluppatori di terze parti.Stando a quanto svelato dall'autorevole


In passato, chi sceglieva Android piuttosto che iOS era per il semplice fatto che il sistema operativo mobile di Google era molto più aperto rispetto a quello firmato Apple. Ma tra non molto non sarà più così.
Il nuovo iOS 8, svelato ufficialmente dai vertici della casa di Cupertino durante la conferenza stampa WWDC 2014 di San Francisco, all'apparenza sembra molto simile all'attuale iOS 7, ma in realtà presenta delle modifiche davvero importanti.
La nuova Apple capitanata da Tim Cook è strettamente diversa da quella dello scomparso Steve Jobs, c'è una maggiore apertura verso i servizi esterni e soprattutto si ascoltano di più le voci dei consumatori.
Ecco quindi che iOS 8 rappresenta un bel salto in avanti in termini di libertà concessa all'utente, non importa se possessore di iPhone, iPad o entrambi. L'azienda statunitense vuole chiudere con il passato.
Pensiamo ad esempio al Touch ID: in iOS 7, il lettore di impronte digitali dell'iPhone 5S serve solo a sbloccare il telefono in sicurezza e autorizzare l'acquisto dei contenuti sull'App Store e iTunes Store, ma con il prossimo firmware il discorso sarà del tutto diverso.
Grazie infatti a delle apposite API, gli sviluppatori potranno integrare facilmente l'uso del sensore biometrico per autorizzare i pagamenti in mobilità o anche il login a determinati servizi.
Apple: controlli della fotocamera manuali in iOS 8
Con iOS 8 arriverà la possibilità di controllare la fotocamera in modalità manuale.
L'iniziativa rappresenterà una svolta radicale dalla pratica attuale della società di mantenere tutte le impostazioni della fotocamera automatizzate, salvo per le impostazioni di base come il flash e la modalità HDR.