UE indaga l'attivita' fiscale di Apple in Irlanda

 

Apple potrebbe essere nei guai con l'UE per alcuni regimi fiscali non troppo trasparenti

Scritto da Simone Ziggiotto il 12/06/14 | Pubblicata in Apple | Archivio 2014

 

UE indaga l'attivita' fiscale di Apple in Irlanda

Apple potrebbe essere nei guai con l'UE per alcuni regimi fiscali non troppo trasparenti.

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato dell'UE ha chiesto informazioni al governo irlandese, sospettato di partecipare a pratiche fiscali illecite con Apple.

Il primo ministro irlandese Enda Kenny non ha voluto commentare sulla possibile indagine, ma ha avuto questo da dire: "Crediamo che la nostra legislazione sia molto forte ed eticamente attuata e noi la difenderemo con molta forza..."

Che cosa ha fatto Apple esattamente per far insospettire tanto l'Unione europea? Un sottocomitato del Senato americano ha rivelato che Apple sta evitando di pagare molte tasse dichiarando che molte sue sedi sono state registrate in Cork, una città irlandese, e quindi la società di Cupertino è soggetta al pagamento di meno tasse.

Carl Levin, senatore americano, ha definito Apple come il "Santo Graal dell'evasione fiscale."

Quello che Apple ha fatto è stato abbastanza intelligente: avrebbe stretto accordi con alcune società irlandesi, le quali avrebbero ottenuto i diritti di proprietà intellettuale di alcuni prodotti Apple, che sono stati poi concessi in licenza ad altre aziende. Tutto questo giro di accordi avrebbe aiutato Apple ad evitare il pagamento delle tasse al fisco americano e di risparmiare tonnellate di dollari. 

Ricordiamo, infatti, che Apple deve pagare una percentuale di tasse al fisco americano per i prodotti e servizi venduti all'estero. Apple ha riferito di aver pagato solo una aliquota del 3,7 per cento su tutti i suoi guadagni al di fuori degli Stati Uniti lo scorso anno.

Tuttavia, la società di tecnologia con sede a Cupertino non è l'unico gigante tecnologico che risparmia denaro sulle tasse andando a Irlanda: Google e Microsoft hanno anche risparmiato qualche soldo spostando parte delle loro attività in Irlanda.

Ora, queste pratiche possono sembrare poco trasparenti e subdole, ma se sono illegali o no è una storia completamente diversa. Ulteriori indagini sulla questione determineranno se Apple è davvero colpevole di aver evaso il fisco, o se invece è riuscita a trovare una scappatoia intelligente.

 

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