Poche settimane fa avevamo parlato di RIM BBX, la fusione delle migliori caratteristiche di BlackBerry e QNX. Ebbene, dalle ultime indiscrezioni pare che RIM non possa chiamare la sua prossima piattaforma 'BBX'.
La motivazione sta nel fatto che la società BASIS international attualmente possiede i diritti per il nome ed ha citato in giudizio RIM in tribunale riuscendo di fatto a impedire che la società utilizzi il nome BBX.
Non potendo, dunque, utilizzare piu' BBX, ora RIM è stato costretto a scegliere un nome diverso per la sua prossima piattaforma mobile. Questa si chiamerà BlackBerry 10, che, in realtà, non è altro che la forma completa dell'originale nome B (Black) B (Berry) X (10).

Sul perché RIM abbia scelto di passare direttamente da BlackBerry OS 7 a 10 saltando le versioni 8 e 9 continua ad essere un mistero, ma forse ci sono talmente tanti cambiamenti che spiegano tale decisione.
RIM annuncia BBX, nuova piattaforma per smartphone e tablet
RIM ha programmato dal 18 al 20 ottobre 2011 l’incontro annuale con gli sviluppatori a San Francisco, dove ha svelato alcune novità dedicate alla piattaforma
BlackBerry.
Con questo approfondimento focalizziamo l'attenzione su
BlackBerry BBX, la fusione delle migliori caratteristiche di
BlackBerry e
QNX (sistema operativo real-time) per una nuova piattaforma di prossima generazione che potrà essere utilizzata sia su smartphone che
tablet.
La piattaforma BBX includerà
BBX-OS e supporterà i servizi
cloud di BlackBerry e gli ambienti di sviluppo sia per
HTML5 che per sviluppatori nativi.
Inoltre, la nuova piattaforma è in grado di supportare le applicazioni sviluppate utilizzando uno degli strumenti oggi disponibili per il BlackBerry PlayBook: codici nativi SDK, Adobe AIR e Flash e WebWorks/HTML5.
BBX comprenderà anche BlackBerry Cascades, ricco framework per l'interfaccia utente per la grafica avanzata (layout personalizzati, animazioni, effetti e grafica 3D); il nuovo "Super App" per una migliore integrazione tra le applicazioni e BBM, la piattaforma sociale di Blackberry.
RIM fa chiarezza sugli smartphones BBX
RIM ha recentemente fatto chiarezza su alcune problematiche emerse in seguito l'annuncio qualche settimana fa della nuova piattaforma BBX.
La Società ha confermato che gli smartphone di nuova generazione che produrrà con
BBX potranno vantare della stessa risoluzione 1024 x 600 pixel e schermo in formato 16:9 presente sul
PlayBook.
Cio' significa che le applicazioni ora disponibili per il Playbook saranno pienamente compatibili con BBX.
Alec Saunders, che gestisce il rapporto con gli sviluppatori RIM, ha dichiarato: "Abbiamo fatto in modo che se si crea un'app per il PlayBook, essa possa funzionar su BBX. Abbiamo mantenuto gli stessi rapporti nell'aspetto, ma ricordiamo anche che BBX ha la capacità di supportare la grafica con risoluzioni maggiori".
Secondo Saunders, inoltre, riguardo alle voci circa il mancato supporto per BES (BlackBerry Enterprise Server) ha detto che i telefoni BBX avranno le stesse funzionalità del Playbook, ivi compreso un client nativo di posta elettronica e supporto BES.
BBX è stato annunciato il mese scorso e si tratta della fusione delle migliori caratteristiche di BlackBerry con QNX (sistema operativo real-time) che potrà essere utilizzato per smartphone e tablet, e per applicativi sia 3D che 2D.
Rim annuncia il BlackBerry Management Center
Rim presenta il nuovo servizio gratuito BlackBerry Management Center, servizio basasto su tecnologia Cloud che consentirà alle imprese di gestire in maniera semplice tutti i BlackBerry aziendali.
Con BlackBerry Management Center sarà possibile gestire fino a 100 BlackBerry e in pochi click:
- Gestie il backup giornaliero in modalità Wireless di tutti gli smartphone aziendali;
- Gestire i casi di perdita o furto di Smartphone, potendo bloccarli da remoto e potendo ritrasferire i dati nel nuovo device;
- Telerilevazione degli smartphone rubati, con possibilità di bloccarli e gestirli da remoto
- Resettare e gestire le password
BlackBerry Management Center consente quindi la gestione del parco smartphone da un unico pannello di controllo, evitando di dover gestire e svolgere i backup device per device, con evidente risparmio di tempo.