Lenovo potrebbe voler acquisire BlackBerry questa settimana

 

Lenovo sarebbe pronta a comprare le azioni di BlackBerry, rilevando la società, entro questa settimana, secondo indiscrezioni

Scritto da Simone Ziggiotto il 21/10/14 | Pubblicata in BlackBerry | Archivio 2014

 

Lenovo potrebbe voler acquisire BlackBerry questa settimana

Lenovo sarebbe pronta a comprare le azioni di BlackBerry, rilevando la società, entro questa settimana, secondo indiscrezioni. Nel frattempo, Lenovo annuncia che nel 2015 aprirà una nuova società in Cina per competere nel mercato locale confrontandosi con produttori del calibro di Xiaomi.

Secondo un nuovo rapporto, Lenovo potrebbe fare un'offerta per acquistare BlackBerry ad un certo punto di questa settimana. Anche se il produttore canadese ha mostrato segni di ripresa nelle ultime settimane, secondo quanto riferito, Lenovo sarebbe disposta a pagare una cifra compresa tra 15 dollari e 18 dollari per ogni azione BlackBerry. Il prezzo di singola azione di Blackberry attualmente è di circa 10 dollari.

Non sorprende il fatto che né Lenovo né BlackBerry hanno confermato o smentito la notizia. Un potenziale affare sarebbe ancora un altro acquisto di alto profilo per Lenovo. Il gigante tecnologico cinese è infatti in procinto di concludere l'acquisto di Motorola da Google nel prossimo futuro. 

Nel complesso, la notizia giunge dopo una settimana intensa per Lenovo e il suo business di smartphone. La scorsa settimana il produttore ha anche annunciato che lancerà un nuovo marchio di dispositivi mobili in grado di competere con artisti del calibro di Xiaomi.

Lenovo ha infatti annunciato che creerà una nuova società per i dispositivi intelligenti in Cina. La società aprirà il 1 aprile 2015, e la nuova impresa realizzareà telefoni per che andranno in diretta concorrenza con i dispositivi come quelli di Xiaomi, che offrono prestazioni da top di gamma a prezzi molto competitivi.

La decisione di Lenovo di aprire la nuova società mira a dare al produttore un pezzo dell'emergente mercato dei dispositivi mobile consumer in Cina. La nuova società si concentrerà non solo sui dispositivi, ma anche lo sviluppo di applicazioni per i dispositivi. L'obiettivo di lenovo sarà quello di stare vicino alla sua base di clienti. Lenovo continuerà inoltre la vendita di dispositivi con il proprio marchio sia in Cina sia nel resto del mondo attraverso i suoi partner internazionali.

Lenovo vuole acquistare BlackBerry, ma ci sono Problemi in vista

Spunta fuori anche Lenovo nella lista dei possibili acquirenti di BlackBerry. Ma, indipendentemente dall'ammontare dell'offerta che arriverà dalla Cina, l'accordo sembra destinato a non avere il via libera.
 
Una delle eccellenze, forse una delle poche rimaste, della società canadese è la sicurezza e la protezione dei dati dei propri utenti. I dispositivi e i servizi BlackBerry, inoltre, vengono usati da istituzioni, governi e medie e grandi aziende. Pertanto è difficile pensare che una proprietà americana del genere possa finire in mano a una società cinese.
 
"Se una società egiziana ha fatto alzare le bandiere rosse al Governo canadese, dovremmo vedere i fuochi d'artificio se una società cinese volesse acquistare BlackBerry"

Se l'offerta si concretizzasse, sarebbe soggetta alla (difficile) approvazione da parte di un ente regolatore canadese. Per tutti gli accordi di importo superiore ai 344 milioni di dollari, infatti, subentra l'Investment Canada Act, un testo che da la possibilità di porre il veto annullando di fatto le trattative (così come successo recentemente nei confronti del gruppo egiziano interessato all'acquisto di MTS Allstream).
 
"Se una società egiziana ha fatto alzare le bandiere rosse al Governo canadese, dovremmo vedere i fuochi d'artificio se una società cinese volesse acquistare BlackBerry", ha affermato Michel Juneau-Katsuya, ex capo dell'area Asia-Pacifico del Canadian Security Intelligence Service (CSIS).
"BlackBerry è lo smarphone primario usato tra tutti gli ufficiali del governo e dai dirigenti più importanti... solo per questa ragione, non dovrebbe e non potrebbe essere venduta a un ente straniero che non sia nella cerchia dei più ristretti amici”, ha aggiunto.
 
La notizia dell'interessamento di Lenovo era stata riportata giovedì dal Wall Street Journal. Lenovo, che aveva acquistato la divisione PC di IBM nel 2005 per 1,25 miliardi di dollari, ha avanzato la proposta poichè ufficialmente interessata a rafforzare il giro d'affari nel settore della telefonia mobile.
 
La prima offerta d'acquisto dell'ex Research In Motion era stata avanzata da Fairfax Financial Holdings, che per il 90% del pacchetto azionario aveva offerto un controvalore di 4,7 miliardi di dollari. Ma attorno a essa si registra lo scetticismo di alcune persone informate dei fatti.
 
La settimana scorsa era giunta la notizia che Mike Lazaridis e Douglas Fregin, due fondatori di BlackBerry, erano interessati al riacquisto del pacchetto di maggioranza. Nell'accordo rientrerebbero anche Goldman Sachs e Centerview Partners, che sarebbero pronti a sostenere l'operazione. Quella di Lazaridis e Fregin potrebbe trasformarsi un un'offerta concreta, ma sono ancora molti i dettagli da chiarire.
 

Lenovo aperta per l'acquisto di BlackBerry

L'amministratore delegato di Lenovo ha detto in una recente intervista rilasciata ad un giornale francese che la società è aperta ad un eventuale accordo per acquistare il produttore di smartphone BlackBerry.
 
Nell'intervista con il quotidiano finanziario francese Les Echos, il CEO di Lenovo Yang Yuanqing ha detto che un accordo potrebbe avere un senso, ma ha aggiunto che avrebbe bisogno di analizzare il mercato e capire l'importanza della società prima di acquistarla, per vedere se l'investimento vale o meno la pena farlo.
 
Lenovo Blackberry
 
Secondo Bloomberg, il commento del CEO di Lenovo ha portato ad un aumento del 14,1 per cento del valore della società BlackBerry. Il valore di una singola azione di BlackBerry, precedentemente nota come Research In Motion Ltd. (BB), è aumentato da 1,84 dollari a 14,90 dollari all'ultima chiusura di New York, il più grande guadagno dal 4 febbraio scorso per la società. Il titolo dell'azienda è salito del 26 per cento quest'anno.
 
Ogni offerta estera per BlackBerry avrebbe bisogno di un'approvazione regolamentare. Il governo canadese esamina automaticamente tutte le acquisizioni straniere delle aziende che hanno un valore in attivo di più di 344 milioni di dollari canadese (335 milioni di dollari statunitensi) per determinare se l'operazione ha un "beneficio netto" per il paese.
I colleghi di CNET hanno contattato BlackBerry e Lenovo per un commento ma al momento nessuna delle due aziende ha rilasciato dichiarazioni.
 
BlackBerry, nel frattempo, si trova nel mezzo di mettere in scena la sua inversione di tendenza, dopo aver presentato e lanciato il suo smartphone BlackBerry Z10 in diversi mercati, la cui principale caratteristica è il fatto di eseguire il nuovo sistema operativo Blackberry 10. Negli Stati Uniti il telefono dovrebbe arrivare il 22 marzo, mentre in Italia arriva con gli operatori Telecom Italia, Vodafone Italia, Wind e 3 Italia al prezzo di 699 euro.
 
Mentre la società ha finalmente reso disponibile la sua piattaforma di nuova generazione sul mercato, non ci sono ancora garanzie di successo. Blackberry con il suo BBOS 10 deve affrontare la concorrenza agguerrita di Android e iOS, così come di Windows Phone di Microsoft, che si sta dando da fare per diventare il terzo ecosistema più diffuso.
 

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