
A differenza di quanto accade per IE e per Firefox, l'aggiornamento di Chrome è automatico: basterà infatti cliccare su Strumenti > Informazioni su Chrome per avviare la ricerca di aggiornamenti e la loro installazione.
L'installazione della versione 8 richiede qualche minuto, dopo di che potrete visualizzare una schermata come da foto.

Il grosso del lavoro è stato fatto a livello di codice, con circa 700 bug corretti, fix e vulnerabilità.
A livello di utilizzo, le principali differenze che si possono notare riguardano la velocità di rendering delle pagine (navigazione), che appare leggermente più veloce rispetto alla precedente versione.
E' decisamente migliorato il supporto Adobe, con crash meno frequenti su Flash e un miglior supporto ai diversi plugin Adobe, punto debole della precedente versione.
Cambia la modalità di lettura PDF, che ora sarà direttamente gestita da Chrome e non più da plugin esterni, rendendo meno difficoltoso il caricamento e il salvataggio di file PDF.
Google presenta Chrome 8

Chrome 8, l'ultimo aggiornamento del popolare browser realizzato da Google, è stato silenziosamente rilasciato questa settimana.
Che cosa ha in più Chrome 8 rispetto alla sua versione precedente, la 7, che era stata rilasciata appena un mese e mezzo fa?
Primo particolare è il supporto al prossimo Chrome Web Store. Altro 'dettaglio', per la verità molto interessante, è il nuovo lettore PDF, che consente di effettuare la scansione di documenti direttamente dall'interfaccia (e quindi senza uscire dal browser).
Quello appena trascorso è stato un buon anno per Chrome: in confronto all'anno precedente, nei 30 giorni a cavallo tra Novembre e Dicembre la quota di mercato è più che raddoppiata, passando dal 4,3% del 2009 all'attuale 9,3% (dati NetMarketShare).

Nello stesso periodo il browser più usato nel mondo, Internet Explorer, nella classifica d'uso è sceso passando dal 63,2% all'attuale 58,4%; anche Firefox ha subito un leggero calo passando dal 24,7% all'attuale 22,8%. Safari, il browser di Apple, è in leggera ascesa: da 4,4% all'attuale 5,6%.