Questa volta, ad essere mappate e a portata di click, saranno le barriere coralline.
Grazie al progetto SeaView, in collaborazione con l’Università di Queensland e l'americana Catlin Group, Google censirà a livello fotografico le grandi barriere coralline.
Le prime 8 zone (saranno 20 a fine progetto) sono già visibili ed è possibile ammirare le meraviglie del mondo sommerso nel sito Catling Group
Per riuscire in questa fantastica impresa, Google ha utilizzato una versione subacquea della classica Google Car, già vista in diversi formati.
Grazie ad una videocamera che ruota in un asse a 360 gradi, quest'ultima sviluppata da Catline, e sfruttando uno scooter sottomarino generalmente utilizzati dai sub, Google SeaView porterà online migliaia di stupende foto che potranno avvicinare gli utenti alla Grande Barriera Corallina.

Diversamente dalle foto tradizionali, quelle subacque presentano difficoltà aggiuntive, dovuto alla torbidità dell'acqua e dal fatto che i flash non hanno la stessa portata rispetto all'utilizzo classico, e sarà necessario procedere più lentamente.

Il progetto, che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione con il Catlin Seawiew Survey, rappresenta l'inizio di una grande e nuova sfida che consentirà agli utenti di immergersi virtualmente negli splendidi fondali della Grande Barriera Corallina che si estende dalle Filippine alle Hawaii.

Sott'acqua la tecnologia l'ha fatta da padrona: basti pensare che le immagini ad alta risoluzione sono state scattate dalla "prima macchina fotografica subacquea controllata da un tablet, la fotocamera SVII". Nell'arco del progetto saranno oltre 50.000 gli scatti totali.
Le immagini panoramiche, successivamente, sono 'montate' facendo uso della tecnologia Google Street View.
Tutte le coinvolgenti e splendide immagini sottomarine si possono ammirare consultando questa pagina. Ora vi lasciamo a un video di antprima di "Google Ocean View", augurandovi una buona visione!